La regina della corsa batte il terremoto

Vassalli in Giappone svegliata dalle scosse Nonostante il viaggio lampo è arrivata quarta

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26/06/2006
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Sorpresa dentro la sorpresa: Daniela Vassalli, l'atleta originaria di Pradalunga ma residente a Barzizza, frazione di Gandino, volata in Giappone in fretta e furia appena saputo che il gruppo Italcementi aveva deciso di sostenerne il viaggio per correre la quarta prova del «Buff Sky runner world series», ha conquistato ieri contro ogni aspettativa un ottimo quarto posto.
La bergamasca si è presentata alla linea di partenza della prova mondiale, all'attacco del monte Ontake (regione di Nagano), insieme ad atleti che si trovavano nella zona già da martedì, mentre lei, saputo appena giovedì sera di aver trovato uno sponsor per la sua impresa, aveva alle spalle 23 ore di aereo e quasi 500 chilometri in treno per raggiungere da Tokyo il vulcano spento dove si è svolta la corsa.
«Sono felicissima – ha commentato l'infermiera trentunenne – perché non ero in condizioni di poter fare una buona gara, dopo tutte quelle ore di aereo e la partenza improvvisa». Invece ha stupito tecnici e atleti che l'hanno vista arrivare a poche ore dalla partenza con le caviglie gonfie per il lungo viaggio in aereo e il jet leg, la sindrome da fuso orario ancora da smaltire. «Nessuno avrebbe scommesso che ce l'avrei fatta, nemmeno io – ha commentato al telefono –. Ho raggiunto il gruppo sabato sera intorno alle 18,30 e stamattina (ieri per chi legge, ndr) la partenza era fissata per le 7. Anche le altre atlete mi dicevano che non ce l'avrei fatta». A metterci del suo ci ha pensato poi anche il terremoto: il sonno pre-gara si è interrotto infatti alle 23,30 ora locale (ma per l'orologio biologico di Daniela erano le 16,30, ora italiana) per due scosse di terremoto arrivate a breve distanza l'una dall'altra. Invece quella che gli esperti del settore hanno definito «la sorpresa del 2006», che corre per lo Skyrunner Sanpellegrino Terme e indossava in Giappone la maglia MilleniumTX Italcementi, ha chiuso i 32 chilometri di gara - su un percorso reso particolarmente scivoloso dai piovaschi della mattina, un tratto innevato di fresco e un dislivello complessivo superiore ai 1800 metri - in quattro ore e un quarto, a meno di un minuto dalla terza classificata, Stephanie Jimenez di Andorra (4h14'). «L'ho vista all'ultimo: pensavo ci fosse ancora una salita, invece il traguardo era lì a due passi. Magari fossi riuscita a provare prima il percorso: anziché risparmiare le energie avrei potuto raggiungerla». Ora Daniela Vassalli, che durante la gara ha potuto contare – come sempre – sull'incitamento del marito Gerardo Parolini e anche della cognata Sara, volati con lei in Giappone per sostenerla, segue con quattro punti di distacco l'inglese Angela Mudgeche, che, chiusa la prova del monte Ontake in 3 ore 51 minuti e 39 secondi, guida la classifica mondiale. Seconda la francese Corinne Favre (campionessa mondiale in carica) in 4 ore un minuto e 9 secondi.
Con il quarto posto di ieri Daniela ha ottenuto due punti nella classifica mondiale, raggiungendo (dopo 4 prove) un totale di 294 punti. L'inglese Mudge ha conquistato la maglia di leader mondiale (sino a oggi detenuta da Daniela) per soli 6 punti. Il prosieguo di stagione si annuncia dunque appassionante, con la prossima prova il 23 luglio a Canazei, con la Skyrace delle Dolomiti. Ma domenica 2 luglio Daniela Vassalli è attesa da un'altra prova importante: la classica del «Sentiero 4 luglio», che si corre a Corteno Golgi, in Alta Valcamonica.

Autore: 

Marta Todeschini

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