I fatti dicono più di mille parole, e il miglior spot della voglia di rivincita della Gandinese (tornata in Promozione dopo otto stagioni consecutive d'Eccellenza) sono data e orario del raduno.
Giocando d'anticipo su tutte le 22 bergamasche di categoria, alle 8,30 di ieri, i rossoneri erano già pronti a sgambettare sul campo sintetico di Pradalunga: «Fare proclami non è nel nostro stile, ma è innegabile che ci sia tanta voglia di recitare un ruolo da protagonisti - dice Roberto Radici riconfermato in versione una e trina (ovvero direttore generale, preparatore atletico e allenatore) - per riuscirci dovremo essere bravi in primis a calarci in questa nuova realtà: dare qualcosa di scontato sarebbe un errore, rispetto all'Eccellenza si gioca un calcio diverso».
Simile alla scorsa stagione è invece la rosa, in cui fatta eccezione per il rientro del frangiflutti Maffeis, a fare notizia sono state in primis le conferme. Intelaiatura da copia e incolla, compresi Masserini & Tacchini, gioielli a cui in estate, il cellulare, è squillato più o meno ai livelli di Melissa Satta: «Segno che abbiamo la fortuna di avere giocatori e uomini di un certo spessore - prosegue il 47enne insegnante d'educazione fisica di Cene (ininterrottamente a Gandino dalla stagione 89-90) - e che nonostante le difficoltà della scorsa stagione, siamo rimasti un gruppo unito fino alla fine».
Nel nuovo inizio della Gandinese ci sono cambiamenti logistici (Pradalunga e Fiorano sedi d'allenamento per evitare le intemperie invernali), probabilmente di modulo (la base di partenza potrebbe essere il 4-3-3) non di filosofia.
Alla corte di Tonino Bosio i giovani sono sempre stati in rampa di lancio, doverne schierare uno in più come imporranno le regole non sarà certo un problema.
Qualche incognita? A naso, per puntare alla promozione diretta manca il centravanti che garantisca almeno una quindicina di gol: «Partiamo così e poi vediamo dalla Coppa Italia in avanti che succede (quadrangolare con Trealbe, Caprino e Gavanese, avversario anche in campionato nel girone D)» dice in chiusura Radici, dribblando con un sorriso la domanda su un possibile ritorno dell'ex bomber Roby Spreafico.
Toh, anche quando di mezzo ci sono indiscrezioni di mercato, i fatti, possono dire molto più di mille parole.