Gandino celebrerà domani, con una Messa solenne alle 10 e la processione, la festa della Madonna degli Angeli in località Valpiana, dove sorge una chiesetta dedicata alla Vergine. Le celebrazioni richiamano ogni anno numerosi visitatori ma, quest'anno, l'evento è ancora più speciale e le presenze si annunciano particolarmente numerose. Ricorre infatti il 50° di consacrazione della chiesa, dedicata proprio nell'agosto del 1954. L'idea di erigere un tempio nella zona montana, frequentata da numerose persone durante l'estate, per permettere loro di partecipare alla Messa domenicale, si deve al parroco di allora, monsignor Giovanni Maconi. La posa della prima pietra avvenne nel 1951: il terreno, posto sulla vetta di un colle laterale alla mulattiera che sale in quota, era stato offerto da Luigi Torri. La comunità di Gandino si mobilitò: il progetto della chiesetta fu redatto dal professor Carlo Montecamozzo e realizzato da squadre di volontari, fra cui gli alpini, che organizzavano «gite di lavoro». Il pittore Vincenzo Ghirardelli eseguì la pala dell'altare, Andrea Bertocchi offrì tre campane e l'altare in marmo di Carrara arabescato, Pietro Presti realizzò la pavimentazione e Gaetana Zani donò un calice d'argento, opera di Attilio Nani. Gli operai gandinesi della ditta «Salga», infine, offrirono la croce in acciaio per il campanile. La cerimonia di consacrazione ebbe luogo il 22 agosto 1954, per la gioia di fedeli e autorità venuti in corteo da Gandino a piedi, con banda e bandiere. Negli anni successivi furono apportate migliorie, venne costruita la strada carrabile che conduce dalla località Fontanèi fino alla chiesa. La festa comincerà questa sera, secondo tradizione, con lo sparo di mortaretti e da grandi falò. Domani don Emilio Zanoli presiederà le celebrazioni.