Paura per una famiglia di senegalesi, padre, madre e due bambine piccole, intossicati l'altra notte dal monossido di carbonio sviluppato da una braciere in un'abitazione di via Ca' Manot a Gandino.
L'allarme è stato lanciato poco dopo le 22 dal capofamiglia che dormiva in sala, mentre in camera da letto c'erano la moglie di 34 anni e le due bambine di 3 e 8 anni. A manifestare i primi sintomi dell'intossicazione è stata la donna e, in misura minore, le due piccole. Il marito ha dato l'allarme: la mamma e le figlie sono state soccorse dagli operatori del 118 e dai vigili del fuoco di Gazzaniga che hanno anche verificato le cause delle esalazioni nocive, ossia il braciere acceso in casa. La madre e le due bambine sono state portate con un'ambulanza all'ospedale di Alzano per accertamenti, anche in vista di un eventuale ricovero al centro iperbarico di Zingonia. Fortunatamente si sono riprese e il trattamento non è stato necessario.
Intossicati dal monossido, famiglia all'ospedale
20-02-2011