Un incendio, scoppiato per cause ancora da ricostruire, ha distrutto ieri una tettoia sotto cui erano stipati circa 20 quintali di paglia, sul monte Farno tra le località Gervaso e Clocca in Comune di Gandino, a qualche centinaio di metri dalla strada che collega il capoluogo con la montagna.
Le fiamme, visibili distintamente dal fondovalle insieme alle colonne di fumo, hanno distrutto il fienile, ma fortunatamente non hanno intaccato la cascina-stalla attigua, abitata saltuariamente dai proprietari - i fratelli Caccia di Gandino -, che si è salvata. L'allarme è stato dato attorno alle 12 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Gazzaniga, con nove volontari, e di Clusone con sei effettivi. I pompieri hanno avuto ragione delle fiamme che hanno arso circa 120 metri quadrati di copertura. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme ma, per spegnere ogni residuo focolaio, hanno dovuto portare all'esterno, mediante una pala meccanica, tutta la paglia contenuta nel fienile spargendola sul prato vicino per poterla meglio irrorare con i getti d'acqua. In questa operazione sono stati coadiuvati da alcuni vicini e dai proprietari della cascina.
I vigili del fuoco, oltre alle risorse idriche delle loro autobotti, hanno potuto utilizzare le riserve di alcune cisterne di acqua piovana dei residenti nella casa nei pressi della struttura rurale andata a fuoco. Sotto la tettoia era anche riposta un'imballatrice, che il fuoco ha danneggiato irreparabilmente mettendola fuori uso. L'opera di spegnimento si è conclusa attorno alle 17,30. I danni provocati dal rogo non sono stati ancora quantificati.