In processione coi confratelli Gandino vive il Corpus Domini

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Data pubblicazione: 

25/06/2011
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I confratelli del Santissimo Sacramento in processione

Un'espressione di grande fede e di religiosità popolare che si tramanda da secoli. La comunità di Gandino si prepara a vivere domani il tradizionale appuntamento con la processione del Corpus Domini.
Prenderà le mosse dalla basilica di Santa Maria Assunta dopo la solenne concelebrazione delle 10. Presiederà la funzione monsignor Angelo Gelmi, gandinese, vescovo di Cochabamba in Bolivia, mentre la processione sarà guidata dal prevosto don Innocente Chiodi, a Gandino dal 2010 e per la prima volta impegnato nei festeggiamenti.
Non mancheranno le confraternite (ne sopravvivono ancora quattro in parrocchia) e in particolare quella del Santissimo Sacramento, fondata più di 500 anni fa, che di recente ha nominato il nuovo priore, Riccardo Masinari, 40 anni, che succede a Quirino Parolini.
In strada le «zandaline»
Il percorso (più di tre chilometri) sarà addobbato con le «zandaline», festoni tesi da un lato all'altro della strada, dai colori diversi a seconda delle contrade, che richiamano l'antico «tunnel» di pannilana realizzato in paese fino ai primi decenni del secolo scorso. I celebranti indosseranno il paramento più ricco, normalmente esposto nel Museo della basilica: un broccato d'oro e d'argento prodotto a Lione nel 1768.
L'ostensorio gotico in argento e oro nel quale verrà collocato il Santissimo Sacramento proviene dalla Baviera, dove fu acquistato nel 1527 dai mercanti gandinesi.
Il centenario della basilica
In questi giorni, il 28 giugno, ricorre anche il centenario della concessione del titolo di basilica alla chiesa di Santa Maria Assunta da parte di Papa Pio X.
Nel 1911 i festeggiamenti furono rinviati, a causa della morte dell'allora prevosto don Andrea Alberti, al 1914, quando a Gandino arrivò l'arcivescovo di Milano, cardinal Andrea Ferrari, e furono portate eccezionalmente in processione le urne dei Santi martiri patroni.
In caso di maltempo la processione verrà rinviata al pomeriggio, dopo la Messa vespertina, che in quel caso verrà anticipata alle 17.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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