Chi fa da sé... fa festa in compagnia.
Ha il piacevole effetto collaterale della condivisione il «Capodanno delle padelle» organizzato per domani sera all'oratorio di Gandino. «Il meccanismo – spiega il parroco don Innocente Chiodi – è semplice: ognuno cucina a casa, e con padelle fumanti e cibi di contorno arriva in oratorio per mangiare. Un fai da te contagioso, perché si finisce per condividere volentieri, per assaggiare e soprattutto dialogare, anche preparando la sala. Viene meno la divisione fra chi è deputato a preparare e chi invece si accomoda per essere servito».
Quest'anno è atteso al varco il curato don Alessandro Angioletti con il proverbiale «risottino», mentre a dar manforte al parroco ci sarà mamma Giuseppina. Almeno una cinquantina le famiglie che hanno confermato la loro presenza. Per chi volesse smaltire nella mattinata del 1° gennaio c'è il tradizionale appuntamento in quota.
Da ormai 42 anni si ripete infatti, alle 10,30, la celebrazione della Messa sulla vetta del pizzo Formico, ai piedi della grande croce che dal 1933 si innalza a 1.637 metri di altitudine. La celebrazione chiama a raccolta ogni anno centinaia di escursionisti dalla zona di Clusone e dalla Valle Gandino.