Sono arrivati 35 equipaggi alla prima edizione del «Raduno del copertino», riservato a camperisti di ogni parte d'Italia e organizzato dal Camper Club Valseriana. Il gruppo, presieduto da Roberto Savoldelli, ha offerto assistenza logistica e animazione a ben 35 equipaggi, ospitati presso un'area attrezzata in via Ca' Antonelli, gentilmente concessa da Radici Group. Nel corso della tre giorni erano previste visite guidate alla basilica di Santa Maria Assunta, al vicino Museo e la partecipazione alle iniziative di animazione (su tutte la corsa delle uova e la rievocazione storica) tenutesi in quei giorni. «Il nostro gruppo – spiega Savoldelli – ha caratterizzato il nome del raduno con il tema del tessile, proprio per valorizzare la tradizione tessile della nostra valle, direttamente legata alla storia, alle ricchezze artistiche e alla tradizione industriale».
Non sono mancate per questo le visite ad alcune aziende: la Manifattura Ariete e il Copertificio Bergamasco hanno fatto sì che i camperisti potessero effettuare una visita ai reparti produttivi. La gastronomia ha fatto la parte del leone: al mercato del sabato le tipiche formaggelle «made in Gandino» hanno registrato il tutto esaurito, mentre casoncelli e grigliate l'hanno fatta da padroni nelle cene in compagnia.
I camper presenti erano 35, in rappresentanza di dieci Club, provenienti da Milano, Como, Lecco, Cantu, Brescia, Vallecamonica, Asti, Val di Susa e Nova Milanese. Era presente anche il vicepresidente della Federcampeggio Lombardia. «Abbiamo ricevuto apprezzamenti unanimi per la nostra iniziativa – continua Savoldelli – e sono davvero molti i camperisti che si sono detti stupiti delle bellezze trovate a Gandino e dell'animazione in paese. I nostri sforzi vogliono sostenere in maniera fattiva il rilancio turistico del paese e per questo organizziamo da alcuni anni anche la "pizza in piazza" e soprattutto abbiamo attrezzato in via Pascoli a Gandino una piazzola di sosta per camper, indicata in tutte le guide specializzate e spesso utilizzata dai camperisti».
Alla cerimonia di chiusura è intervenuto il sindaco Gustavo Maccari. Riconoscimenti all'Associazione Brianza campeggiatori (club con il maggior numero di partecipanti) e per tutti volumi dedicati a Gandino e alla sua storia. E naturalmente un arrivederci all'anno prossimo.
Non sono mancate per questo le visite ad alcune aziende: la Manifattura Ariete e il Copertificio Bergamasco hanno fatto sì che i camperisti potessero effettuare una visita ai reparti produttivi. La gastronomia ha fatto la parte del leone: al mercato del sabato le tipiche formaggelle «made in Gandino» hanno registrato il tutto esaurito, mentre casoncelli e grigliate l'hanno fatta da padroni nelle cene in compagnia.
I camper presenti erano 35, in rappresentanza di dieci Club, provenienti da Milano, Como, Lecco, Cantu, Brescia, Vallecamonica, Asti, Val di Susa e Nova Milanese. Era presente anche il vicepresidente della Federcampeggio Lombardia. «Abbiamo ricevuto apprezzamenti unanimi per la nostra iniziativa – continua Savoldelli – e sono davvero molti i camperisti che si sono detti stupiti delle bellezze trovate a Gandino e dell'animazione in paese. I nostri sforzi vogliono sostenere in maniera fattiva il rilancio turistico del paese e per questo organizziamo da alcuni anni anche la "pizza in piazza" e soprattutto abbiamo attrezzato in via Pascoli a Gandino una piazzola di sosta per camper, indicata in tutte le guide specializzate e spesso utilizzata dai camperisti».
Alla cerimonia di chiusura è intervenuto il sindaco Gustavo Maccari. Riconoscimenti all'Associazione Brianza campeggiatori (club con il maggior numero di partecipanti) e per tutti volumi dedicati a Gandino e alla sua storia. E naturalmente un arrivederci all'anno prossimo.
Data di inserimento:
16-07-2007