Il vescovo Roberto Amadei ha inaugurato e benedetto ieri, a Gandino, la cappella della casa di riposo Fondazione «Cecilia Caccia Del Negro», da poco completamente ristrutturata. Ad accoglierlo c'erano il presidente del Consiglio di amministrazione dell'istituto, Giuseppe Mosconi, il sindaco di Gandino Gustavo Maccari e 150 tra anziani ospiti e operatori.
La Messa, presieduta dal vescovo e concelebrata dal parroco don Emilio Zanoli e dal cappellano della casa di riposo don Gianni Ceruti, è stata celebrata nel salone al secondo piano della struttura, per consentire al maggior numero possibile di ospiti di assistervi.
Prima del rito il parroco ha ringraziato il vescovo per la sua presenza nel giorno dedicato a San Camillo de' Lellis (al quale è dedicata la chiesa) patrono dei poveri e degli ammalati, mentre il presidente Mosconi ha ricordato i compiti di solidarietà, assistenza e carità cristiana svolti nei secoli dall'Istituto.
All'omelia monsignor Amadei ha messo in risalto la presenza del Signore «che si ricorda di tutti, anche delle persone dimenticate dagli uomini, e che aiuta a vivere anche nei momenti difficili segnati dalla sofferenza», e ha esortato a vivere con serenità e col cuore buono anche la stagione della vecchiaia. Il vescovo ha anche amministrato l'Unzione degli infermi ad alcuni ospiti, quindi si è trasferito al piano terra dove ha benedetto la cappella.