Il tessile che cresce: a Co&Co licenza Gattinoni

L'azienda di biancheria per la casa di Gandino punta su produzione locale e forza commerciale

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07/05/2009
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Da sinistra, Asperti e Coretti

Anche nel tessile della Val Seriana ci sono nuove iniziative che riescono a superare i venti di crisi. È il caso della Co&Co Srl di Gandino, nata nel 2002 che in pochi anni si è ritagliata una nicchia importante nella biancheria per la casa, tanto da avere firmato con la Maison Gattinoni una licenza esclusiva mondiale di tre anni nel tessile per la casa.
«Abbiamo due punti fermi: la produzione italiana, o meglio bergamasca, e la forza commerciale - spiega il presidente di Co&Co Fabrizio Coretti -. Dopo quasi vent'anni passati principalmente nel commerciale in un'azienda tessile, che si occupava però di articoli differenti, ho avviato quest'attività nelle lenzuole stampate con alcuni amici, anche loro agenti di commercio o nel ramo commerciale, con le stesse convinzioni. Siamo partiti abbastanza forte quasi subito. Così abbiamo potuto allargare progressivamente il mercato: prima il settore dell'ingrosso, per 3-4 anni, poi la grande distribuzione organizzata. E ora con la licenza Gattinoni puntiamo anche al mercato al dettaglio qualificato».
La produzione «made in Val Seriana», diretta o attraverso partner qualificati, è un valore nel quale l'azienda di Gandino crede molto. «Sono leffese e so che la nostra gente ha grandi capacità - continua Coretti -. Si lavora con precisione e qualità e questo fa la differenza rispetto a quanto arriva dall'Estremo Oriente».
La Co&Co (14 dipendenti) che cura la parte commerciale, ufficio stile, campionatura e logistica, controlla un'azienda di confezioni di Leffe, la Koala, (18 dipendenti) ed ha inoltre una partecipazione in stamperia. «Avere aziende snelle ci permette di avere attività di manifattura, ma continuare ad agire come converter (il realizzatore del prodotto attraverso subfornitori di fiducia NdR) senza rigidità. Questo è importante soprattutto in tempi come gli attuali dove ci sono grande oscillazioni delle richieste e la tendenza è acquistare poco, ma frequentemente»
Dalla linea «Gattinoni Domus», che sarà nei negozi da settembre, l'azienda si attende molto, dopo un 2008 che ha visto un fatturato di 5,7 milioni, stabile in un periodo di congiuntura pesante. «Le consegne inizieranno in autunno e quindi i risultati si vedranno nel 2010: introdurre un nuovo marchio, per di più con una filosofia come quella di Gattinoni che privilegia la qualità al prezzo, è uno sforzo importante, ma vediamo già risposte» - continua Coretti. Tra l'altro per coprire il canale distributivo al dettaglio è stata creata una rete vendita dedicata affidata a un altro socio, Romano Zuin, affiancato da Daniela Servalli. «Abbiamo presentato la linea Gattinoni a febbraio a Immagine Italia a Firenze e ora siamo in campagna vendita - aggiunge Roldano Asperti, responsabile dell'ufficio stile che ha collaborato con Guillermo Mariotto per la collezione Domus -. Finora noi eravamo specializzati nel cotone con le linee Co&Co e Casa d'oro. Con Gattinoni entriamo anche nella produzione per bagno, living e per tavola e utiliziamo anche altre fibre come sete e velluti». Una sfida nella sfida che potrebbe aprire i mercati stranieri. «La licenza Gattinoni è mondiale - conclude Coretti -. Un pensiero in effetti ce lo stiamo facendo».
 

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S. R.

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