"Cara mamma, poco prima di essere fucilato rivolgo il mio pensiero a te, mia adorata mammina, ti domando perdono di quanti dispiaceri ti ho dato nella mia vita… Sii orgogliosa di tuo figlio perché, come credo di aver saputo combattere, così credo di poter morire. Dato che credo all’al di là sono sicuro che mi incontrerò con mio padre e che insieme proteggeremo te e Toty. Il mio immenso amore non vi abbandonerà mai. Saluti a tutti e prega per l’anima mia."
Costa Volpino, 21-11- 1944 Giorgio
Le parole di Giorgio Paglia, martire partigiano, il Comune di Gandino introducono il manifesto ufficiale per le celebrazioni del 25 aprile, 61° anniversario della Liberazione d’Italia. Giorgio Paglia fu catturato il 17 novembre 1944 alla Malga Lunga, venne processato il 19 novembre a Lovere dal Tribunale speciale della legione “Tagliamento” e fucilato il 21 novembre al cimitero di Costa Volpino. Alla Malga Lunga è stata posta una lapide a ricordo di quei tragici eventi.
L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gustavo Maccari ha organizzato alcuni eventi che consentiranno di approfondire le tematiche legate alla resistenza, con particolare riguardo ai fatti accaduti proprio nella zona circostante, e in particolare alla Malgalunga, situata in comune di Sovere, ma accessibile dalla zona di Valpiana. Nella serata di vigilia si terrà nel Salone Conferenze della Biblioteca Civica un incontro dedicato alla presentazione dello studio del dr.Matteo Alborghetti “Gandino e la Resistenza: la Brigata 53° Garibaldi”. La serata sarà integrata dall’esecuzione di brani da parte del Gruppo Fiati Note Insieme e dall’esecuzione di alcuni canti patriottici da parte del Coro Piccole Note Insieme. Nel corso della serata verrà consegnato un riconoscimento da parte dell’Ass. Naz. Alpini ai reduci di Russia.
Martedì 25 aprile le consuete celebrazioni ufficali, presente l’arch. Carlo Macalli, maggiore degli Alpini, che terrà il discorso ufficiale.