18 le imprese bergamasche presenti
Sono 18 le aziende bergamasche che prendono parte alla 47ª edizione del Vinitaly che si apre questa mattina (fino a mercoledì) alla Fiera di Verona.
La pattuglia più numerosa è quella del Consorzio tutela Valcalepio che porta con sé 12 aziende, più un paio che partecipano un giorno solo (mentre un’altra azienda, la Rocchetta, è presente a parte in un altro padiglione). Complessivamente la kermesse schiera oltre 4.200 aziende da più di 20 Paesi su una superficie di 95 mila metri quadri dove si intrecciano business, promozione, contratti ma anche gusto e molto glamour che la scora edizione ha attirato 140.600 i visitatori, dei quali 48.600 da 116 Paesi.
Per partecipare alla fiera il biglietto d’ingresso ha un costo giornaliero di 50 euro, 45 se preso on line, mentre l’abbonamento di quattro giorni costa 90 euro (80 on line). Per il taglio del nastro oggi sono attesi Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea, Mario Catania, ministro delle Politiche agricole, alimentari e Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.
Domani invece sarà il turno del neo presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha scelto proprio la «piazza del Valcalepio» (stand B7-C7) alle 14.30, per la sua conferenza stampa sulla giornata del vino lombardo. I vini bergamaschi saranno accompagnati dagli altri prodotti tipici dell’agroalimentare bergamasco, come il pane Garibalda, la Farina bramata della Bergamasca, i grandi formaggi e gli affettati, ma anche l’insalata Scarola e la polenta di Mais spinato di Gandino. C’è attesa per la vera novità: il salame che ha come ingrediente il Valcalepio.