Le tele di Parolini colorano il chiostro
Una mostra antologica con una cinquantina di artisti, una targa ricordo, tanti pittori in erba e ora una mostra estiva in un contesto suggestivo.
È stata inaugurata a Gandino la personale del giovane artista gandinese Ivano Parolini, 33 anni, diplomato alla Carrara. I suoi ritratti intensi, gli animali dai colori ruggenti e le provocatorie tele della serie «Made in ?» coloreranno sino a fine agosto il chiostro di Santa Maria ad Ruviales, annesso alla casa di riposo di via XX Settembre. «La mostra – conferma l'assessore alla Cultura Filippo Servalli – riporta in paese un evento artistico di alto livello, dopo le celebrazioni dedicate a Ponziano Loverini. Proprio il "mestiere di pittore" ha fatto da filo conduttore alle iniziative promosse sin dalla scorsa primavera».
Particolarmente apprezzata la decisione di radunare in un'unica mostra antologica, lo scorso maggio, le opere dei pittori gandinesi del ‘900. Uno spazio particolare è stato dedicato ai fratelli Piero e Paolo Servalli, due maestri che sono l'espressione più alta del secolo scorso, non solo a Gandino. In loro onore è stata scoperta una targa commemorativa realizzata dall'artigiano orafo Mauro Moioli sulla facciata della casa studio in cui vissero i pittori, fra vicolo Carceri e piazza Santa Croce. Madrine dell'evento Maria Laura Carrara, pronipote dei Servalli, e Romana Castelli di Cirano (luogo natale dei pittori) che, ancora bambina, fu l'ultima gandinese ritratta da Pietro Servalli. Le attività legate alla pittura hanno coinvolto anche i ragazzi, dapprima con il concorso di disegno promosso dalla Consulta di Cirano sul tema delle biodiversità e poi con le attività didattiche con il vignettista Aldo Bortolotti. La mostra di Ivano Parolini si può visitare nelle serate di sabato e del 5, 12, 19 e 26 agosto dalle 20 alle 24. Il 31 luglio e il 15 agosto aperture pomeridiane dalle 16 alle 19.