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Il saluto del Sindaco
Anche quest’anno ci ritroviamo per festeggiare i nostri piccoli, ma anche per fare nostro un importante messaggio: la vita è un dono unico ed insostituibile.
Il diritto alla vita rappresenta la base di ogni diritto, ma, proprio in un’epoca in cui si proclamano solennemente i diritti inviolabili della persona e si afferma da più parti, pubblicamente, il valore della vita, lo stesso diritto viene negato in tante zone del mondo.
Diritto alla vita significa diritto di venire alla luce e poi perseverare in un’esistenza dignitosa fino al suo estinguersi.
La nascita di un bambino dovrebbe essere reputata un evento importante, non solo per i suoi genitori, ma anche per tutta la comunità.
La vita è un intreccio di relazioni e le relazioni richiedono che ci si possa fidare gli uni degli altri.
Anche l’amministratore locale si deve preoccupare della situazione di tutte le persone, ma una particolare attenzione deve essere rivolta a questi piccoli.
Sono una preziosa risorsa per la quale è un mio preciso dovere adoperarmi fino in fondo.
Non prenderei mai decisioni che potessero in qualche modo nuocere alla salute e al benessere di questi futuri giovani.
Crescere dei figli oggi non è impresa facile e solo chi è genitore può comprendere l’ansia e la preoccupazione di chi vuole adempiere al proprio dovere fino in fondo.
Se, come genitori, riuscirete a consegnare alla nostra società cittadini onesti, potrete essere orgogliosi non solo come persone, ma anche come membri di una società che sta faticosamente cercando di riscoprire valori senza i quali non esiste comunità, ma solo un insieme di soggetti che si trovano a convivere senza alcun ideale comune.
Abbiamo la fortuna di vivere in un contesto sociale che ha radici storiche e tradizioni significative verso le quali converge tutta la popolazione: di questo fatto tutti i cittadini, ed io che li rappresento, dobbiamo essere orgogliosi, così come dobbiamo esserlo nel mettere al mondo creature che continuino ad affermare la nostra identità che si è sempre distinta negli anni passati.