Luigi Rottigni, per tutti Gigio, se ne è andato, senza clamore, all'età di 79 anni. Il male che ne aveva minato la sua salute negli ultimi mesi si è rivelato incurabile. Gigio Rottigni era una figura storica della comunità di Gandino, alla quale aveva dedicato attenzione ed entusiasmo, prodigandosi in molte attività di carattere ricreativo e culturale.
Era una vera e propria colonna della Corale «Luigi Canali» che accompagna le solenni funzioni della Basilica. Cantava nel ruolo di basso ed era entrato nella corale giovanissimo, all'età di sette anni. Con 72 anni di attività (un vero e proprio record) era la memoria storica del gruppo: ne conosceva i brani più antichi e aveva visto passare accanto a sé decine di coristi.
Era il secondo dei nove figli di Antonio e Margherita Rottigni, famiglia che per oltre quarant'anni ha vissuto all'oratorio maschile e che ancora oggi lega la propria vita a numerose attività parrocchiali. Il teatro era la grande passione di famiglia. Entrambi i genitori avevano recitato: il padre Antonio nel film «E venne un uomo», girato 40 anni fa da Ermanno Olmi e dedicato alla figura di Papa Giovanni XXIII. Impersonava il parroco di Carvico che impartiva lezioni di latino al piccolo Angelo Roncalli. Anche Gigio ha calcato il palco: è stato una colonna della Compagnia stabile Loverini, che per tanti anni ha recitato proprio in oratorio. Ancora qualche mese fa aveva partecipato ad alcune recite con il fratello Bepi e tenuto corsi di avvicinamento all'attività teatrale nelle scuole di Cazzano Sant'Andrea. Impiegato alla ditta Mafib, Luigi Rottigni, fino a pochi anni fa attivo nell'Azione cattolica, era stato anche dirigente dell'Unione sportiva gandinese e del Csi.
Gandino lo saluterà oggi alle 15, quando in Basilica saranno celebrati i funerali, accanto alla moglie Angela, al figlio Antonio, alla nuora Antonella e agli adorati nipoti Matteo e Laura.