Inaugurata sabato la nuova struttura. Servirà anche Cazzano S. Andrea
È partita nel segno dell'entusiasmo e con un po' di sano agonismo l'attività della nuova palestra consortile di Gandino e Cazzano Sant'Andrea, inaugurata sabato dopo due anni di lavori e un impegno economico vicino ai due milioni di euro.
Una struttura attesa 25 anni, tanto c'è voluto per superare inghippi politici e burocratici che hanno di molto rallentato la costruzione della palestra. L'impianto sarà utilizzato in primis dai giovani, dagli allievi delle scuole e dalle numerose società sportive del territorio e verrà gestito dalle due amministrazioni comunali unite in consorzio per l'occasione.
Il taglio del nastro è stato affidato a due campioni dello sport rappresentativi di tutta la valle. Per Gandino la scelta è caduta su Daniela Vassalli, campionessa mondiale di Sky Race che corre per il team TX Italcementi, mentre per Cazzano l'onore è toccato a Stefano Franchina, campione italiano di judo, specialità nella quale Cazzano vanta un'importante tradizione.
Il vicario locale e prevosto di Gandino, monsignor Emilio Zanoli, ha benedetto la struttura, mentre i sindaci Gustavo Maccari e Nunziante Consiglio hanno accolto le numerose autorità intervenute facendo gli onori di casa. Presenti fra gli altri i candidati alla presidenza della Provincia Ettore Pirovano (Lega Nord e Pdl) e Francesco Cornolti (centrosinistra), il dirigente scolastico Alfio Valenti, numerosi sindaci della valle, autorità militari e rappresentanti delle associazioni della zona.
L'architetto Marco Fiorina, a nome del pool di progettisti che ha seguito i lavori realizzati dall'impresa EdilCos di Albino, ha illustrato le peculiarità del nuovo impianto, che presenta soluzioni innovative per gli aspetti iluminotecnici, il risparmio energetico e il controllo a distanza degli impianti tecnologici.
Subito dopo gli interventi ufficiali, hanno preso il via le attività dimostrative che hanno coinvolto i ragazzi impegnati in diverse discipline sportive: tiro con l'arco, tennis e judo. Gradita novità il tamburello, che a molti ha ricordato l'antico gioco della palla elastica (altrimenti detto «sferla») un tempo praticata con mezzi di fortuna sul sagrato della Basilica di Gandino, trasformato in campo da gioco.
Subito acceso, in campo e sugli spalti, il derby pallavolistico fra le ragazze dell'oratorio Gandino e la Polisportiva Volley Cazzano, con vittoria in rimonta di queste ultime e tripudio del pubblico, che ha testato la capienza della tribuna del nuovo palazzetto, promosso a pieni voti.