Restyling di piazza XXV Aprile nel piano delle opere pubblicheCaserma dei carabinieri: 500 mila euro per l'ampliamentoQuest’anno si potenzia anchela pista ciclabile della Valle Gandino. La manovra passeràil 18 marzo al vaglio del Consiglio
Soldi pochi, ma spesi bene. Interventi per quasi due milioni di euro, per completare progetti da tempo in cantiere ma anche per una robusta manutenzione straordinaria a strade e parcheggi. Si appresta a partire la «campagna di primavera» del Comune di Gandino che in occasione del prossimo Consiglio, in programma il 18 marzo, discuterà il bilancio di previsione 2010 e il piano triennale delle opere pubbliche. «L'arrivo della bella stagione – conferma il sindaco Gustavo Maccari che segue in prima persona i Lavori pubblici e guida una lista civica in carica dal 2002 – avvierà nuovi cantieri, oltre a quelli che già stanno interessando il centro storico, dove stiamo procedendo al rifacimento dei sottoservizi in via Roma e via IV Novembre. In questi ultimi anni ci siamo ritrovati con i debiti fuori bilancio delle passate amministrazioni (quasi un milione di euro, ndr) e abbiamo avuto priorità importanti, quali la realizzazione della nuova palestra e l'apertura della bretella che bypassa Barzizza per l'accesso al Farno». «Ora – afferma Maccari – è il momento di fare migliorie qualitative su strade e parcheggi, su cui possiamo intervenire con fondi di bilancio e finanziamenti mirati».
Come trovare fondi è evidentemente l'assillo di tutti i Comuni e non sfugge alla regola nemmeno Gandino. «I vincoli e i tagli delle finanziarie di questi anni – conferma il vicesindaco e assessore al Bilancio Roberto Colombi – hanno stretto anche il nostro Comune in una camicia di forza accresciuta dal patto di stabilità, visto che per poche centinaia di residenti superiamo la soglia dei 5.000 abitanti». Nel 2010 sarà significativa la riduzione degli introiti da oneri di urbanizzazione, «a conferma di una crisi che permane e preoccupa».
Il piano delle opere pubbliche per il 2010-2012 fra gli interventi maggiori propone la radicale ristrutturazione della caserma dei carabinieri di via San Giovanni Bosco (con il concorso degli altri Comuni della Valle Gandino) e il riassetto urbanistico per l'innesto, in zona Ca' da Pì, con la nuova bretella del Farno, aperta lo scorso gennaio. «Abbiamo anche impostato – continua Colombi – decise politiche di risparmio: gli indici dei costi nella parte corrente (le spese che non sono investimenti), se comparati tra i Comuni bergamaschi con popolazione maggiore ai 4.000 abitanti, ci trovano al 25° posto su 86 e tra quelli più virtuosi per quanto attiene il governo della spesa».
Il bilancio di previsione 2010 pareggia su una cifra complessiva di poco superiore ai 5 milioni di euro. Fra le spese si segnala una particolare attenzione al sociale, con quasi 600 mila euro destinati al piano di diritto allo studio, alla biblioteca e alle attività culturali, e oltre 400 mila euro per interventi di carattere sociale, compresi contributi per famiglie in difficoltà. Per quest'anno, in fatto di opere pubbliche, sono previsti 500 mila euro per la caserma, 133 mila euro per il secondo lotto della pista ciclabile della Valle Gandino, 320 mila euro per manutenzioni viarie e lavori al cimitero. I lavori di riqualificazione in centro storico, per complessivi 150 mila euro, sono finanziati per 63 mila euro dalla Regione attraverso il distretto del commercio. Riguarderanno innanzitutto il parcheggio di piazza XXV Aprile, a pochi passi dal municipio, che versa in condizioni imbarazzanti nonostante i lavori del 2006. Interventi anche sul parcheggio di via Pascoli verso Cirano, dove è collocata l'area attrezzata per i camper, e per le vie Giovanelli e Loverini, nella zona della basilica, segnalate come punti critici anche dal Touring Club nel piano di miglioramento proposto per la concessione a Gandino della Bandiera arancione.