Era appena entrato nel bar per bere un caffè quando è stato colto da un malore che non gli ha dato scampo: Angelo Bertocchi, 79 anni, è caduto a terra sotto gli occhi degli altri avventori. A nulla è valso l'intervento dell'équipe medica del 118 scesa dall'eliambulanza atterrata al campo sportivo: l'uomo non dava più segni di vita.
È accaduto ieri mattina a Gandino al bar Zeus - ai piedi del sagrato della basilica - dove Angelo Bertocchi, celibe, che abitava a Gandino in via Adamello, attorno alle 9,30 era entrato per bere un caffè.
«È venuto come ogni mattina a bere il caffè – ha raccontato il titolare del bar, che ha assistito alla drammatica scena –: si è seduto ad un tavolino e si è messo a scambiare quattro chiacchiere con un amico. Improvvisamente, senza un lamento, si è lasciato andare ed è scivolato a terra».
«Ho capito che si trattava di un malore grave – continua il titolare del bar Zeus – e, superato il primo momento di sorpresa, mi sono affrettato a chiamare il 118. Mi hanno risposto che non era disponibile l'ambulanza e che avrebbero mandato l'elicottero. Infatti nel giro di poco tempo è arrivata l'eliambulanza che è atterrata al campo di calcio e qui sono venuti con l'autolettiga medico e infermiere ma non hanno potuto fare altro che constatare la morte del signor Bertocchi e avvertire i carabinieri che sono arrivati poco dopo sul posto. Era una persona abitudinaria, tranquilla e cordiale».
Angelo Bertocchi era un uomo fisicamente prestante, era in pensione dopo una vita da emigrante in Svizzera, dove aveva lavorato assieme al fratello maggiore. Viveva da solo nella casa di via Adamello dove è stata allestita la camera ardente. In serata è giunto in paese anche il fratello, unico parente stretto.