Gandino lascia il consorzio di polizia Valle Seriana

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Data pubblicazione: 

11/08/2004
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È ormai definitivo il recesso del Comune di Gandino dal Consorzio di polizia municipale Valle Seriana.
Fino al 30 giugno scorso la decisione era rimasta in sospeso: è divenuta esecutiva il 16 luglio ma entrerà in vigore il 1° gennaio 2005. Gandino non fa più parte del Consorzio e si è reso autonomo, sull'esempio di Leffe, che ha ricostituito nel mese di gennaio 2004 il proprio servizio di polizia urbana. Gandino era stato, durante l'Amministrazione di Marco Ongaro, otto anni fa, tra i fondatori del Consorzio che, all'origine comprendeva i comuni di Leffe, Peia, Gandino, Cazzano e Vertova. Col cambio di Amministrazione, il sindaco Gustavo Maccari, tenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale, aveva deciso di uscire dal Consorzio ma un primo tentativo era andato a vuoto (anche per il voto contrario dell'ex sindaco Marco Ongaro che faceva parte del consiglio di amministrazione e solo dopo le modifiche dello statuto e il rinnovo del Cda la situazione si era sbloccata) e nel dicembre 2003 la decisione era stata «congelata» con un compromesso che prevedeva, in via sperimentale, la presenza stabile di due vigili alle dipendenze del Comune. La soluzione, provvisoria, intendeva venire incontro alle esigenze del Comune di Gandino che riteneva indispensabile la presenza degli agenti a presidio del territorio e a contatto con i cittadini. La permanenza nel Consorzio era stata prorogata fino al 30 giugno di quest'anno con possibilità di un'ulteriore proroga fino alla fine dell'anno. Il 31 maggio scorso, però, il sindaco Maccari ha informato il direttore comandante del Consorzio, Valter Colombini, della decisione definitiva che comporterà, il prossimo 31 dicembre, la conclusione dell'esperimento e il recesso dal Consorzio dal 1° gennaio 2005. Gandino riavrà i suoi vigili (con un organico di due agenti ed eventualmente un ausiliario del traffico) e organizzerà in autonomia il proprio servizio.

Autore: 

Franco Irranca

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