Il ricordo ancora vivo dell’alluvione dello scorso ottobre, ma anche la volontà di ricominciare. La comunità di Monterosso al Mare, perla della Cinque Terre in Liguria, ha ringraziato la comunità di Gandino che ha raccolto oltre cinquemila euro. L’impegno dei gandinesi si era tradotto in una serie di iniziative lanciate da Atalanta club Valgandino, Pro loco e alpini, fra cui un concerto in basilica patrocinato da Comune e parrocchia.
I fondi sono stati destinati alla Pubblica assistenza Croce Bianca di Monterosso, grazie al tramite di Benedetta Contardi, originaria delle Cinque Terre, ma stabilitasi da ormai trent’anni a Rovetta. A inizio 2012 una delegazione gandinese aveva visitato Monterosso e avviato una collaborazione concreta grazie alla Protezione civile-Squadra antincendio Val Gandino, che a metà maggio ha inviato una squadra di otto volontari per una due giorni di lavoro.
«Abbiamo ripristinato – spiega il presidente Giuseppe Castelli – due sentieri che collegano il centro storico alle zone più a monte, dove smottamenti e frane hanno dato origine al fenomeno alluvionale che ha devastato le zone più caratteristiche». Le spese relative alla missione sono state sostenute grazie all’impegno di un gruppo di volontarie di Rovetta che ha promosso la vendita di casoncelli artigianali. Sabato 2 giugno si è invece svolta l’inaugurazione della nuova ambulanza della Croce Bianca, presenti delegazioni di ogni parte della Liguria.
Il mezzo è stato acquistato grazie al sostegno diretto dei Comuni di Chiavari e Riomaggiore, cui si sono aggiunti i fondi raccolti a Gandino e quelli dei carabinieri in congedo di Fidenza, necessari anche per la sede, completamente ricostruita. Il presidente della Croce Bianca Augusto Savi e il sindaco di Monterosso Angelo Maria Betta hanno avuto parole di ringraziamento per i benefattori, cui è andata una pergamena. «I monterossini – hanno detto – non dimenticheranno mai la vostra solidarietà».
Da segnalare che a margine dell’inaugurazione è stata lanciata una sottoscrizione per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.