Un nuovo statuto e un pellegrinaggio a Paola, in Calabria. Si annuncia una primavera intensa per la Confraternita di San Giuseppe a Gandino, che fa capo all'omonima chiesa sussidiaria lungo l'antica via Mirandola. La Confraternita costituisce una testimonianza viva delle antiche tradizioni di fede gandinesi, insieme a quella del Santissimo Sacramento (legata alla basilica), quella della Beata Vergine del Carmine, che fa capo alla chiesa di Santa Croce, e dell'Addolorata, che fa riferimento alla chiesa del Suffragio. In paese esiste anche una quinta Confraternita, dedicata alla Santissima Trinità, nella parrocchia di San Giacomo della frazione di Cirano.
«La Confraternita di San Giuseppe – spiega Fabio Rinaldi, attuale tesoriere – è di antica fondazione, dato che gli archivi ne confermano l'esistenza a partire dal 1516, quando erano addirittura un centinaio gli aderenti. Oggi i confratelli sono 37». L'attività della Confraternita è stata intensa negli ultimi mesi. Lo scorso settembre sono stati organizzate le celebrazioni per il 5° centenario della morte di San Francesco da Paola, venerato nella chiesa di San Giuseppe. Per l'occasione è giunta dalla Calabria una reliquia del Santo.
«Una nostra delegazione – prosegue Rinaldi – ha partecipato a novembre all'udienza generale che Papa Benedetto XVI ha riservato alle Confraternite di tutta Italia. Abbiamo incontrato monsignor Armando Brambilla, vescovo ausiliare di Roma e delegato Cei per le Confraternite. A inizio anno abbiamo anche ripreso, in forma sperimentale, la pratica de "I tredici venerdì" di preghiera. Per esigenze pratiche il momento di preghiera è stato spostato al sabato alle 17,30 e la partecipazione è stata incoraggiante».
E oggi, festa liturgica di San Francesco di Paola, si terrà alle 18 in San Giuseppe la Messa cantata di chiusura delle celebrazioni del 5° centenario: i confratelli saranno chiamati al rinnovo dell'adesione davanti all'assemblea e verrà consegnato il nuovo statuto. Dal 30 aprile al 4 maggio prossimi, poi, un pellegrinaggio a Paola, per continuare il fraterno scambio avviato con la locale comunità dei frati Minimi. Per le ultime adesioni si può contattare il numero 035.746014.
«La Confraternita di San Giuseppe – spiega Fabio Rinaldi, attuale tesoriere – è di antica fondazione, dato che gli archivi ne confermano l'esistenza a partire dal 1516, quando erano addirittura un centinaio gli aderenti. Oggi i confratelli sono 37». L'attività della Confraternita è stata intensa negli ultimi mesi. Lo scorso settembre sono stati organizzate le celebrazioni per il 5° centenario della morte di San Francesco da Paola, venerato nella chiesa di San Giuseppe. Per l'occasione è giunta dalla Calabria una reliquia del Santo.
«Una nostra delegazione – prosegue Rinaldi – ha partecipato a novembre all'udienza generale che Papa Benedetto XVI ha riservato alle Confraternite di tutta Italia. Abbiamo incontrato monsignor Armando Brambilla, vescovo ausiliare di Roma e delegato Cei per le Confraternite. A inizio anno abbiamo anche ripreso, in forma sperimentale, la pratica de "I tredici venerdì" di preghiera. Per esigenze pratiche il momento di preghiera è stato spostato al sabato alle 17,30 e la partecipazione è stata incoraggiante».
E oggi, festa liturgica di San Francesco di Paola, si terrà alle 18 in San Giuseppe la Messa cantata di chiusura delle celebrazioni del 5° centenario: i confratelli saranno chiamati al rinnovo dell'adesione davanti all'assemblea e verrà consegnato il nuovo statuto. Dal 30 aprile al 4 maggio prossimi, poi, un pellegrinaggio a Paola, per continuare il fraterno scambio avviato con la locale comunità dei frati Minimi. Per le ultime adesioni si può contattare il numero 035.746014.
Data di inserimento:
03-04-2008