DOPO 25 ANNI DI INTOPPI
Il taglio di un nastro atteso da quasi 25 anni. Sabato 16 maggio a Gandino la cerimonia di inaugurazione della nuova palestra Consortile realizzata dai comuni di Gandino e Cazzano S. Andrea, con un costo complessivo non lontano dai due milioni di euro. Il progetto porta la firma degli ingegneri Gabriele Ghilardi, Marco Bertuletti e Sergio Castelli e ad assumere la titolarità della gestione dell’appalto è stato il Comune di Cazzano, per far sì che Gandino non dovesse sottostare alle procedure del Patto di Stabilità. Cazzano si è anche assunto la responsabilità della gestione tecnica dei lavori. I lavori, iniziati a maggio del 2007, sono stati realizzati dalla ditta EdilCos di Nicoli Pietro & C. snc, con sede ad Albino. “Si tratta – spiega il sindaco di Cazzano, Nunziante Consiglio – di una struttura di cui le nostre comunità avvertivano forte la necessità e completa finalmente la dotazione della Scuola Media, pure costruita e gestita in consorzio fra i due comuni. Cazzano è un comune con un buon incremento demografico, ci sono famiglie giovani per le quali è essenziale offrire servizi, e la palestra va in questa direzione”. Per Gandino la costruzione della Palestra porta a termine un tribolato percorso avviato addirittura ne secolo scorso. Il primo capitolo di questa lunga storia risale addirittura al 1985, quando l’amministrazione era guidata da Elena Pasini, Nel settembre 2004, con l’amministrazione guidata da Gustavo Maccari, la svolta decisiva, attraverso l’intesa con Cazzano e l’adeguamento definitivo del progetto esecutivo. “Ci sono state viciessitudini imprevedebili, altre sicuramente evitabili – spiega Gustavo Maccari, sindaco di Gandino – ma non fa parte del nostro stile fare polemiche, preferiamo parlare attraverso i fatti e la palestra è un fatto concreto, così come la collaborazione stretta e fattiva con il comune di Cazzano, che va al di là di qualsiasi colore politico”.