La Bolivia non è poi così lontana da Gandino. Lo testimonia il progetto avviato quest'anno dal Gruppo missionario del paese della Val Seriana che, prendendosi a cuore il popolo andino, ha deciso di destinare i fondi che verranno raccolti durante l'anno pastorale in corso a don Eugenio Coter, originario di Vertova, che a Gandino è stato direttore dell'oratorio e ora si trova in Bolivia, nell'arcidiocesi di Cochabamba. Don Coter si occupa, tra gli altri impegni, di pastorale della salute, di carceri e della Caritas, su un'area grande quanto Lombardia, Veneto e Trentino messi insieme. La missione, che unisce opera in questa missione, secondo le parole stesse di don Eugenio, è «essere il volto visibile dell'amore di Dio per i poveri e diventare espressione dell'amore della Chiesa attraverso la carità».
Questa attenzione e questa vicinanza si esprimono attraverso progetti concreti di aiuto umanitario e sociale. Un'apposita Commisione progetti si reca nelle varie zone della diocesi, spesso con non pochi disagi logistici. Le poche entrate della «Pastoral Sociale Caritas» non permettono di affrontare le spese che lo studio dei progetti comporta.
Per questo il Gruppo missionario di Gandino si impegna a offrire a don Eugenio i fondi che possano dare piena operatività alla commissione. Per la vastitá del territorio e per la diversità dei progetti è difficile quantificare l'intervento che sarà realizzato con i fondi del gruppo missionario. Con una buona e oculata gestione si ritiene che con circa 4.000 euro si possano portare in esecuzione almeno 15-20 progetti nuovi nel corso del 2006.