Gandino, cori e processione in Santa Croce

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Data pubblicazione: 

12/07/2007
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La processione della Madonna del Carmine a Gandino.
La comunità parrocchiale di Gandino si prepara a ricordare la festa della Beata Vergine del Carmelo. Domenica ha preso il via nella chiesa di Santa Croce il settenario di preparazione, con funzioni religiose quotidiane e la Messa con predicazione ogni sera alle 20. A presiedere le celebrazioni, insieme al prevosto don Emilio Zanoli, padre Abramo Belotti, dei Monfortani, che ha sviluppato il tema «Meditando il Magnificat».
La chiesa di Santa Croce, dove è venerata la Madonna del Carmelo, è la più grande e più antica tra le chiese sussidiarie della parrocchia di Gandino. Fu consacrata nel 1446. All'interno conserva uno splendido altare della Madonna del Carmelo, realizzato dai Fantoni di Rovetta nel 1735. Al centro dell'altare ligneo, la statua della Madonna, opera dello scultore Cesare Zonca. Situato in posizione laterale alla chiesa, sorge l'oratorio dei Disciplini, che risale all'inizio del XIV secolo. Deve il proprio nome per essere stata sede dell'antica Confraternita, presente ancora oggi (è la più numerosa fra le quattro esistenti) e che segue con particolare cura le celebrazioni. Recente anche il ripristino dell'antico organo Serassi, che grazie al contributo di un benefattore è stato completamente ripulito e riaccordato. Lo strumento sarà protagonista in autunno della seconda edizione della rassegna «Echi d'organo». Domani alle 20, dunque, la processione lungo le vie di Cima Gandino che porterà il simulacro della Madonna in basilica, dove domenica alle 17,30 sarà celebrata la Messa solenne, accompagnata dalla Corale Luigi Canali. La Confraternita del Carmine dedicherà un pensiero speciale e affettuoso al suo priore Angelo Servalli, che l'anno scorso è stato colpito da un grave malore durante le celebrazioni. A seguire la processione di chiusura e alle 21 il concerto lirico e strumentale in piazza Santa Croce, proposto dal Civico corpo musicale.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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