Gandino, con Gulliver all’arrembaggio...

Oltre cento ragazzi e animatori al Cre dell’oratorio Sacro Cuore si sono imbarcati sulla fregata Antelope per una nuova avventura

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30/06/2014
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Il gruppo degli animatori che conducono il vascello dell’oratorio verso mete divertenti

È partito… all’arrembaggio il Centro ricreativo estivo dell’oratorio Sacro Cuore di Gandino, che sino a venerdì 11 luglio è il «centro di gravità permanente » di oltre cento ragazzi e decine di animatori, coordinati da don Alessandro Angioletti. I viaggi del dottor Lemuel Gulliver, romanzati nel 1726 da Jonathan Swift, sono il filo conduttore di giochi, laboratori e gite che si susseguono a getto continuo.
Per accogliere i ragazzi, nel giorno di apertura, è stata allestita grazie ai papà una grande nave all’ingresso dell’Oratorio: tutti sono stati entusiasti di imbarcarsi in questa nuova avventura, proprio come fece Gulliver con i tre ragazzini (Ally, John e Agnes) sulla fregata Antelope. Un pirata (i maligni dicono che avesse forte somiglianza con don Alessandro…) era pronto di vedetta e carichi di entusiasmo erano (e sono!) soprattutto gli animatori, con l’inconfondibile e gettonatissima maglietta «Be Home» a distinguerli in un mare di cappelli rossi, gialli, blu e verdi.
Il Cre, l’Oratorio la comunità sono mondi da vivere e scoprire: abitare fa rima con entrare. Qui al «Pianoterra» di Gandino (ma l’attività del Cre invade tutti i piani del nuovissimo oratorio gandinese, inaugurato nel 2007) la noia è un’emerita sconosciuta: giochi e laboratori si susseguono a getto continuo. Si creano balletti e coreografie, si apprendono i segreti della «fattoria » (dopo il formaggio, squisito anche lo yogurt), si dipingono fondi e dettagli del grande murales, si imparano i segreti della buona cucina e delle specialità tipiche della Val Gandino.
Le uscite «sul campo» sono tali in senso letterale, visto che un apprezzatissimo laboratorio segue passo dopo passo la coltivazione del pregiato mais spinato di Gandino. L’amicizia e la solidarietà sono il segno distintivo di tante giornate, che coinvolgono anche la sede «gemellata » del Centro diurno disabili di Gandino. Una ciurma tanto colorata ed entusiasta non poteva non «salpare» con gioia anche in occasione delle gite, con il comune denominatore dell’acqua.
A Medolago e Trezzo l’ha fatta da protagonista il fiume Adda, al Csc di Casnigo la piscina scoperta e, nelle prossime settimane, i giochi d’acqua dei parchi acquatici «Le Vele» e di Antegnate.

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