«Litania», un concerto in forma di preghiera. Si è aperta così, a Gandino, nella basilica di Santa Maria Assunta, la rassegna «Arie popolari». Pubblico numeroso, applausi sentiti, «Litania» è un progetto nato dalla collaborazione tra il ricercatore Ambrogio Sparagna e l'ex cantante dei C.S.I. Giovanni Lindo Ferretti. Composizione sacra, «Litania» comprende parti dell'Ordinarium della Messa, inni, preghiere, canti paraliturgici della tradizione popolare italiana, nonché alcune composizioni originali di stretta ispirazione religiosa. L'opera si ispira musicalmente ai modi dei canti religiosi di tradizione orale. Sia le strutture melodiche che i ritmi, i modi esecutivi e i procedimenti compositivi impiegati nella scrittura sono quelli tipici del folclore musicale dell'arco appenninico che divide l'Italia in due, senza separare le diverse culture regionali. Ogni canto della sacra rappresentazione possiede uno specifico riferimento alla tradizione etnomusicologica italiana. E questo fa di «Litania» un lavoro importante sul piano filologico, e un'opera di struggente seduzione spirituale. La tessitura musicale, sempre di grande suggestione, mette al centro le voci che si alternano felicemente sia in forma monodica che polifonica. Accanto le piccole fisarmoniche di Sparagna, la ghironda, il violino, le ciaramelle, suonate da Erasmo Treglia, tamburello e castagnette, a scandire le poche danze, radicate nel folclore paraliturgico italiano. Il prossimo appuntamento con «Arie popolari» è fissato per sabato a San Paolo D'Argon. Nella parrocchiale va in scena il Coro Gabriel di Tempio Pausania.