Domenica l'inaugurazione del nuovo sportello negli spazi della bibliotecaDa venerdì la festa del prodotto tipico. Debutta pure la parete di arrampicata
Tornano a Gandino «I giorni del melgotto» per un fine settimana che mette in calendario anche l'inaugurazione del nuovo Ufficio turistico e della parete artificiale di arrampicata, realizzata a lato della palestra consortile di Cazzano-Gandino, inaugurata a maggio.
A dominare la scena fin da venerdì sarà il mais, o meglio il melgotto, come è stato definito il seme giunto a Gandino - primo luogo in Lombardia - nel 1632. Una primogenitura che si estende alla polenta, tanto che il paese per due anni ha conquistato a Varzi, nel Pavese, il relativo campionato italiano.
«Abbiamo avviato – sottolinea l'assessore alla Cultura, Filippo Servalli – iniziative importanti per promuovere il territorio grazie a prodotti tipici come il nostro melgotto: in primis l'approvazione del De. Co., la certificazione d'origine comunale. Poi abbiamo rivalutato, insieme alla Pro loco e ai fornai artigiani del paese, la produzione del biscotto Melgotto. È stato inoltre siglato un protocollo d'intesa con il Cnr, Unità di ricerca per la maiscoltura, per arrivare alla produzione della varietà autoctona di mais "Spinato di Gandino". Alcuni agricoltori hanno avviato la coltivazione dei campi e a livello didattico i ragazzi delle scuole hanno seguito l'aratura e la semina».
Tutti questi aspetti saranno alla base delle iniziative del fine settimana, a cominciare da venerdì, quando alle 20,45 si terrà in biblioteca civica una conferenza con gli esperti del Centro di cerealicoltura di Stezzano. Sabato, dalle 16, davanti al municipio, la «scartocciatura» in piazza delle pannocchie, con degustazione di polenta e canti della tradizione popolare. Per i ragazzi, animazione e concorso di disegno, mentre per le mamme c'è la gara di torte e biscotti.
Domenica il gran finale, con degustazioni e aperitivo in piazza alle 11.30, cui farà seguito l'inaugurazione del nuovo Ufficio turistico, aperto dal Comune al piano terra della biblioteca. «Un riferimento essenziale e strategico – sottolinea Servalli – per collocazione e funzione. Sarà punto fondamentale di raccordo fra le proposte del territorio, degli operatori e delle associazioni. Il progetto prevede anche dotazioni tecniche particolari per la sala conferenze».
Gandino continuerà a «guardare in alto» nel pomeriggio, quando alle 14 verrà inaugurata la nuova parete di arrampicata, realizzata dal gruppo Koren-Cai Valgandino. «Si realizza un sogno – dice il presidente, Davide Rottigni –, visto che avremo in paese la struttura più alta dell'intera provincia: quasi 12 metri di altezza e uno sviluppo superiore ai 16 metri. Lo sforzo per il nostro gruppo è stato importante, sostenuto dal Comune e dalla consulenza tecnica della Newclimber di Treviso, società specializzata del settore».
Per l'intero pomeriggio i giovani arrampicatori del gruppo Koren si cimenteranno sulla nuova parete e ci sarà la possibilità per tutti di muoverci i primi passi.