Vince lo spareggio finale la diciottenne Claudia Rinaldi
C’è voluto uno spareggio finale a tre per decidere la canzone vincitrice della prima edizione del «Gandinfestival», la gara canora proposta sabato scorso dall’oratorio di Gandino in occasione della «Settimana di San Giovanni Bosco». Il palcoscenico del nuovo cinema teatro Loverini ha rivaleggiato per una sera con quello del teatro Ariston di Sanremo, con tanto di scalone dal quale sono scesi gli 11 concorrenti in gara, che hanno proposto brani impegnativi e artisticamente di ottimo livello.
A condurre la serata, gli spigliati Giampaolo Carrara e Manuela Loglio. Sul palco anche il tavolo della giuria presieduta dal prevosto monsignor Emilio Zanoli, affiancato da Laura Fratus, presidente della Civica scuola di musica «Note Insieme». Con loro anche alcuni volontari e animatori dell’oratorio.
Per la giuria e per il pubblico c’è stato davvero l’imbarazzo della scelta, visto che tutti gli interpreti in gara hanno accettato con impegno la sfida, mostrando in alcuni casi doti canore certamente sconosciute. C’è chi si è improvvisato rocker all’americana sulle note di «The great pretender» dei Platters e chi invece ha preferito i panni di un pastore dell’alta valle per intonare «Madonnina dai riccioli d’oro».
Alla fine l’incertezza del verdetto riguardava tre brani: «Goodbye England’s rose», la canzone dedicata da Elton John alla memoria di Lady Diana e cantata da Francesco Moro, «Per una volta» scritta e interpretata da Alessandra Zenoni e Roberto Picinali e «Viaggio nel passato», proposta da Claudia Rinaldi. Proprio quest’ultima ha ottenuto il primo posto, dopo una seconda votazione ristretta che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso. Claudia, 18 anni, era la cantante più giovane in gara e ha proposto un brano che fa parte della colonna sonora del film Disney «Anastasia». I suoi acuti e i gorgheggi prolungati hanno conquistato la giuria e il pubblico, che già l’aveva applaudita come protagonista nel musical «Il sogno di Giuseppe», andato in scena a maggio in occasione dell’inaugurazione dell’oratorio.
Premi per tutti i concorrenti e finale sanremese con tanto di bis, omaggi floreali e visibile commozione. Nel corso della serata molto applaudita anche l’esibizione di «Carlo, Sergio, Giorgio, Johnny e Oliviero » di Berbenno, che alla maniera dei più famosi «Aldo, Giovanni e Giacomo» hanno divertito il pubblico con alcuni momenti comici molto applauditi.
Il curato don Alessandro Angioletti ha infine premiato Francesco Berbenni, vincitore del concorso di idee indetto dall’oratorio per il nuovo logo.