SONDRIO 2
GANDINESE 1
RETI: 40' pt Ricci, 46' st Della Cristina, 47' st M. Bazzana.
SONDRIO: Selvetti, Giorgetta, Menetti, Poncetta, Rigamonti, Ricci, Mafessoni (43' st Oberti), Serra (12' st Romegialli), Della Cristina, A. Moroni (39' st Zoaldi), Bertolini. All. Del Nero.
GANDINESE: Gusmini 5,5, L. Morstabilini 6, Alberti 6,5, Vavassori 6, Salvi 6, Rinaldi 6, Biava 5,5 (1' st Borlini 6), F. Bazzana 6,5, M. Bazzana 6,5, Spreafico 6 (20' st Vigani sv), Baratelli 5,5 (1' st Masserini 6). All. Ferraris.
ARBITRO: Gatti di Seregno.
Il campo del Sondrio sta diventando minato per tutte le squadre che salgono a rendergli visita: dopo il Villa d'Adda (e prima ancora il Cabiate), stavolta è toccato alla Gandinese alzare bandiera bianca di fronte all'apprezzabile gioco corale mostrato dalla compagine di casa. I rossoneri, pur capaci in precedenza di cogliere già due vittorie esterne, stavolta poco hanno fatto per mettere a frutto la qualità del proprio complesso, rendendosi pericolosi soltanto in maniera sporadica, nel contesto di una cronaca che ha pur dispensato diverse situazioni da gol ed emozioni distribuite anche oltre il 90'.
La prima opportunità da rete, a dire il vero, è capitata proprio agli ospiti, che al 4' hanno mandato Biava alla conclusione ravvicinata respinta però da Selvetti, capace di opporre i pugni al giocatore avversario presentatosi al suo cospetto. Poi il Sondrio è cresciuto di tono e al 18' ha sfiorato la marcatura con Della Cristina, la cui conclusione si è spenta sul fondo, mentre una delle solite punizioni di Serra ha colpito la parte alta della traversa alla mezz'ora. Il vantaggio dei padroni di casa pareva nell'aria e infatti è arrivato al 40': stavolta Serra, da calcio piazzato, ha scelto il traversone in mezzo all'area e l'idea si è rivelata quella giusta perché lì ha trovato la deviazione vincente del difensore Ricci.
A quel punto è toccato alla Gandinese provare a prendere in mano la situazione, ma la squadra di Ferraris, nel corso di una ripresa giocata senza particolare ispirazione offensiva, non ha saputo avvicinare in maniera sensibile l'ipotesi del pareggio (da ricordare solo uno spunto di Masserini al 32', sfociato in un tiro ben controllato da Selvetti).
Anzi sono stati i valtellinesi a sfiorare ancora la marcatura, soprattutto con Della Cristina che in più occasioni è andato vicino al 2-0: un raddoppio poi trovato in maniera spettacolare in pieno tempo di recupero, grazie a una splendida rovesciata su cross di Zoaldi. Inutile, a quel punto, la rete di Mauro Bazzana siglata un minuto più tardi.