I rossoneri cedono al Darfo Boario dopo un errore dal dischetto di Bazzana
DARFO BOARIO 1
RETE: 6' pt Bosio.
GANDINESE (4-4-2): Merelli; L. Morstabilini (9' st Castelli), Rinaldi, Barelli (30' pt Salvi), Alberti; Baratelli, Piletti, Picinali, G. Morstabilini (34' st Masserini); Pellicioli, Bazzana. All. Gatti.
DARFO BOARIO (4-4-2): Bertoni; Parorai, Poma, Mosa, Giorgi (7' st D. Prandini); Recugliani (15' st Stefani), Mangiavini, Gherardi, Forlani; Bojanic (21' st Mercanti), Bosio. All. Inversini.
ARBITRO: Topulli di Milano.
Lo spirito di festa è contagioso. Gandino è in giubilo per la sagra patronale e sarebbe scortese, forse, riservare un ruolo di comprimaria alla capolista. Meglio, quindi, concedere una vittoria al Darfo Boario, in modo che, alla fine, tutti possano avere di che sorridere.
Ma sul campo sono solo i bresciani a brindare, grazie a un successo che li proietta sempre più solitari al comando. La Gandinese può consolarsi dopo aver reso assai incerto un risultato sulla carta scontato. I 23 punti che separano le due squadre e rendono opposti i rispettivi obiettivi (salvezza da una parte, primato dall'altra), sul campo, alla resa dei conti, non sono stati affatto così evidenti: a fare la differenza, piuttosto, è stata l'esperienza dei bresciani, regalata da elementi che hanno già superato la trentina, e tallone d'Achille dei rossoneri, in completa versione Under 25.
Detto questo, il quarto successo consecutivo del Darfo non fa gridare allo scandalo. Gli uomini di Inversini centrano una vittoria da manuale del calcio: gol in apertura, contenimento delle successive sfuriate avversarie e amministrazione del risultato fino alla fine. Copione che appartiene alle grandi squadre.
Decisivo il gol-lampo di Bosio: al 6', l'attaccante si avventa su un pallone al limite dell'area e batte Merelli con un'esecuzione infallibile. I bergamaschi subiscono il colpo e, subito dopo, potrebbero crollare, se Merelli non si superasse sulla punizione di Mangiavini (22'). Ma la seconda parte di tempo è di marca rossonera: al 34' Bazzana ci prova su punizione; al 36' L. Morstabilini calcia a lato da buona posizione; al 40' Alberti dalla distanza costringe al miracolo Bertoni.
Sembra che il pareggio possa arrivare da un momento all'altro e la sensazione pare diventare realtà al 4' della ripresa, quando l'arbitro accorda un rigore generoso ai padroni di casa per una trattenuta ai danni di Pellicioli. Batte Bazzana che spiazza il portiere ma colpisce in pieno il palo. L'errore scoraggia la Gandinese che si rifà viva solo con una punizione di Masserini, al 39'. Troppo poco per togliere il suo spicchio di festa alla capolista.