A Chiari la squadra di Ferraris non demerita ma viene sconfitta 2-0
GANDINESE 0
CHIARI: Baresi 6; Cittadini 6, Bellotti 6, Pedroni 6, Gaverini 6,5, Bettinsoli 6 (37' st Maccolini), Mazzilli 6, Sora 7, Lumini 6 (42' st Manzul), Saleri 6, Rivadossi 5,5 (14' st Reculiani 6,5). All. Nember.
GANDINESE: Scarso 5,5; L. Morstabilini 6,5, Alberti 6, G. Morstabilini 6, Salvi 6, Rinaldi 6,5, Biava 5,5 (26' st Borlini), F. Bazzana 5,5 (26' st Vigani), M. Bazzana 5,5, Spreafico 6 (19' st Masserini 6), Vavassori 6. All. Ferraris.
ARBITRO: Prostamo di Milano 6.
Il bunker della Gandinese regge per un'ora abbondante prima di alzare bandiera bianca e consegnare i tre punti a un Chiari sicuramente più vitale dei seriani in fase offensiva, ma comunque ben arginato dai ragazzi di Ferraris per buona parte del match. Del resto una Gandinese incerottata e priva dei principali ispiratori della manovra (Picinali e Piletti) non poteva fare altrimenti puntando tutto sulla compattezza del suo pacchetto arretrato e sulle ripartenze in velocità di Spreafico e Bazzana.
Uscita dai blocchi rabbiosa del Chiari, che nei primi minuti attacca con veemenza sfruttando le discese di Gaverini sulla destra e il movimento di Salieri a Lumini lungo tutto il fronte offensivo. Al 6' Lumini non riesce ad incocciare di testa a un paio di metri da Scarso. Al quarto d'ora il portiere della Gandinese è bravo a mettere una grossa pezza su rasoiata velenosa di Sora e due minuti dopo viene graziato dalla doppia percussione di Saleri e Rivadossi, abili nell'involarsi verso l'area, ma non abbastanza freddi nella conclusione sottomisura.
La Gandinese contiene e cerca di ripartire: la prima operazione dà buoni risultati, la seconda un po' meno. E sul taccuino nella parte riservata alle proiezioni offensive orobiche nella prima mezz'ora si segnala soltanto un gol annullato giustamente a Spreafico per lampante posizione di fuorigioco. Al 32' la fiammata rossonera è di quelle giuste: F. Bazzana ruba palla ringhiando sulle caviglie di Mazzilli e il capovolgimento di fronte è immediato con Spreafico affossato al limite dell'area. La punizione viene battuta da Alberti che scheggia la traversa da posizione defilata. Al 37' Chiari ancora pericoloso grazie al sinistro al tritolo di Sora che sfila sul fondo di un'unghia.
In apertura di ripresa il lei motiv del primo tempo non pare mutato e lo si intuisce subito: Saleri chiude una brillante azione corale bresciana con un rasoterra di prima intenzione che Scarso abbranca in tuffo. Il Chiari costruisce abbastanza, ma sembra non avere l'istinto del killer nei 16 metri e la Gandinese, pur subendo, non dà mai l'impressione di barcollare e finire al tappeto. E complessivamente la squadra di Ferraris si chiude sempre con grande sagacia tattica.
Solo un'estemporanea prodezza individuale, magari da fuori area, può cambiare gli scenari della sfida, e al 23' il Chiari passa proprio in questo modo: siluro di Sora dalla distanza, Scarso non trattiene e Reculiani sotto misura insacca. La Gandinese in contropiede confeziona una ghiotta occasione al 33' (uscita abbondantemente fuori dai pali di Baresi, con Vigani e Alberti che non riescono ad approfittarne). Tre minuti più tardi Lumini con un tap in ravvicinato mette in cassaforte il risultato. Il Chiari torna a fiatare sul collo del Caravaggio in chiave playoff. La Gandinese esce sconfitta ma a testa alta.