SONDRIO 0
GANDINESE: Scarso 6, Fabio Alberti 6,5, Giorgio Alberti 6, Borlini 6, Gualdi 6, Rinaldi 6, Baratelli 6,5 (47' st Biava sv), Piletti 6, Bazzana 6,5 (44' st Ferrari sv), Vavassori 7, Vigani 6. All. Ferraris.
SONDRIO: Selvetti 6,5, Pedretti 6,5, Giorgetta 6, Poncetta 6, Bazzi 6, Rigamonti 5,5, Mafessoni 6 (45' pt Scaramella sv), Serra 7, Della Cristina 6,5, Pedroli 6 (44' st Luzzi sv), Zoaldi 6 (31' st Romegialli sv). All. Pasciullo.
ARBITRO: Lobardi di Brescia.
GANDINO Finisce a reti inviolate la sfida tra Gandinese e Sondrio che consegna un punto prezioso ad entrambe le squadre. Il risultato rispecchia una partita giocata con prudenza e tatticismo. I padroni di casa hanno fatto qualcosa in più sul piano delle occasioni ed hanno imbrigliato bene i perni del gioco avversario.
Cercano fin da subito l'intesa Vigani e Bazzana ma il Sondrio è bravo a chiudere gli inserimenti degli attaccanti seriani. I due attaccanti al 9' sono protagonisti di una piacevole triangolazione impostata dai piedi di Vavassori, peccato che Vigani allunghi troppo la palla. Dopo un minuto è invece Bazzana a crossare a centro area ma nessun collega di reparto segue l'azione. Anche il Sondrio si fa vedere: al 14' con Giorgetta sottoporta ma il difensore non riesce ad andare oltre un impreciso tiro che vola sopra la traversa e al 16' con Pedroli il cui tiro è intercettato da Scarso. Serra si muove bene, ma il centrocampo della Gandinese imbriglia la sua manovra ed il Sondrio non riesce a costruire azioni pericolose. Fino alla mezz'ora la partita cala di ritmo, sul finire del primo tempo invece la Gandinese si slega e va vicino al gol con due azioni concluse da Baratelli. Nella prima occasione il Sondrio si salva con un intervento del suo estremo difensore mentre nella seconda è la traversa a negare il gol ai padroni di casa.
Nella ripresa i due mister non cambiano modulo né formazione fatta eccezione per Mafessoni costretto a lasciare il campo per infortunio. Piletti rischia qualcosa di troppo al 6' cercando Scarso con un retropassaggio. Al 25' inspiegabile decisione del direttore di gara che non sanziona con l'espulsione il fallo da ultimo uomo di Rigamonti ai danni di Bazzana che si stava involando solo verso Solvetti. Dopo un minuto Vavassori prova la conclusione da calcio piazzato, ma Solvetti devia in angolo. Il centrocampista seriano alla mezz'ora ci riprova da fuori area, ma questa volta il suo tiro è facilmente intuibile dall'estremo difensore del Sondrio. Al 37' è invece Vigani a sfiorare la deviazione decisiva su angolo battuto da Vavassori. Prima dello scadere Vigani e Vavassori trovano una bella triangolazione dal limite, ma nessuno prova la conclusione, l'azione sfuma ed il risultato rimane invariato.