Focus sulla Val Gandino

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Data pubblicazione: 

27/11/2008
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Della crisi in atto in Valle Seriana, e in particolare nella Val Gandino, si è parlato anche lunedì sera, nella sala consiliare del Comune di Leffe. All'invito della Comunità montana Valle Seriana, promotrice dell'incontro, hanno risposto i componenti della Consulta per il lavoro e alcuni ospiti di rilievo. Prologo alla serata è stato l'intervento di Gianni Scarfone, amministratore delegato della Teb, che ha fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori della Tramvia Bergamo-Albino la cui prima tratta, fino ad Alzano, entrerà in funzione a fine anno, la seconda, fino al Albino, a primavera 2009. I lavori sono stati introdotti dall'assessore alle Attività produttive della Comunità montana, Sergio Anesa, che ha affrontato il problema della crisi della valle che si inserisce nel più ampio contesto nazionale ed europeo. In crisi è il settore manifatturiero (in particolare il tessile) - ha detto il moderatore - ma ci sono le possibilità di un recupero, come dimostrano alcuni casi recenti (quale il riavvio di nuove attività dopo la chiusura della Lorenzini di Nembro) facendo leva sulla realtà locale, sulla formazione professionale e scientifica, sulla salvaguardia delle aree industriali e agricole.
Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl, ha poi affrontato il tema degli ammortizzatori sociali e della cassa integrazione in deroga, passando in rassegna le aziende bergamasche in situazione di crisi (con particolare riferimento a Tessival e Honegger). Il presidente della Comunità montana Valle Seriana Bernardo Mignani ha sottolineato il carattere peculiare della crisi cui occorre far fronte attraverso la professionalità, la specializzazione delle materie prime e tenendo d'occhio l'evoluzione dei mercati. È seguito l'intervento di Stefano Cofini dell'Ufficio studi di Confindustria Bergamo che ha evidenziato come la crisi, ormai problema globale, abbia svelato i limiti dell'economia virtuale e ricondotto tutti all'economia reale e ponendo l'esigenza di salvare il tessuto produttivo per favorire la ripresa dell'economia valligiana.
Nel corso della serata sono emersi altri temi: il patto di collaborazione tra imprese ed enti istituzionali (Giorgio Ambrosioni di Imprese & Territorio), l'ipotesi di trasformazione delle aree produttive dismesse in aree commerciali o residenziali, il recupero e la valorizzazione delle aree industriali (Angelo Capelli per il Kilometro Verde di Ponte Nossa); il basso tasso di scolarizzazione e di occupazione femminile (l'europarlamentare Pia Locatelli), il nodo della viabilità non ancora risolto per la Valgandino (l'imprenditore Gianfranco Bosio), la riqualificazione della manodopera perché non sia espulsa dal contesto produttivo. Sul ruolo della Regione Lombardia è intervenuto il consigliere regionale Carlo Saffioti che ha auspicato, tra l'altro, interventi di sostegno al credito per le imprese e al reddito delle famiglie, giudicando segno positivo l'atteggiamento, non di rassegnazione ma di determinazione ad affrontare la crisi, degli imprenditori.

Autore: 

Franco Irranca

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