Rottigni: con L’Eco il rilancio del mais spinato
E a Leffe presenti alla kermesse dell’estate
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Il 4 luglio è per antonomasia il Giorno dell’Indipendenza negli States. Una coincidenza che impedirà al presidente Obama di essere a Gandino per la Corsa delle Uova e l’esordio 2014 de L’Eco Café. Scherzare non costa nulla, ma con i gandinesi non c’è da dirlo due volte, perché qui l’intraprendenza è scolpita nel Dna della gente e le conferme, nella storia recente e passata, non mancano di certo.
Il tour del nostro giornale nel 2012 ha vissuto la sua prima tappa in assoluto proprio a Gandino, il 29 giugno 2012. Un’occasione che ha sicuramente portato fortuna a entrambi nell’immediato (un bagno di folla memorabile di almeno 12.000 persone in centro storico per la Notte Bianca) e nel prosieguo, dato che in questi due anni sia L’Eco Café che la Val Gandino hanno mosso passi importanti. «I nostri progetti di rilancio e quello costitutivo del giornale – conferma Antonio Rottigni, delegato al turismo del Comune – partono da un presupposto di passione, e si fondano sulle espressioni più autentiche del territorio. Le belle pagine che L’Eco dedicò nel 2012 a Gandino, firmate da Paolo Aresi, riguardarono innanzitutto il progetto di valorizzazione del Mais Spinato, ma anche la necessità di una Valle di riscoprire una vocazione turistica». Il titolo di allora «Gandino, un futuro nei chicchi di mais» ha avuto un senso profetico, dato che il progetto (avviato da Comune e Pro Loco nel 2008) è diventato modello da replicare per il protocollo Mais Expo Bergamo 2015 (Meb), siglato dai maggiori enti territoriali, scientifici e di settore della Bergamasca.
«Coltura e cultura» del Mais saranno il biglietto da visita della nostra Provincia all’Esposizione Universale che fra meno di un anno verrà inaugurata a Milano. «Lo scorso anno – continua Rottigni – è nata ufficialmente la Comunità del Mais Spinato di Gandino, c’è una filiera di prodotti incredibilmente ricca cui hanno lavorato con passione esercenti e commercianti della Val Gandino, ci sono progetti scientifici di cooperazione con il Sud America e altri che coinvolgono l’Unità di Maiscoltura Cramac, l’Osservatorio Cores dell’Università di Bergamo e la Bocconi di Milano. C’è davvero la percezione dell’aprirsi di una nuova epoca, un qualcosa che ad alcuni richiama il pionierismo commerciale, assolutamente geniale dei “Coertì” di Leffe, che portando i prodotti tessili della Valle negli angoli di ogni parte d’Italia posero le basi per il grande sviluppo che la Val Gandino ha conosciuto nel secolo scorso».
Il richiamo a Leffe e più in generale al Distretto del Commercio de «Le Cinque terre della Val Gandino » (nato nel 2009 e comprendente anche i territori di Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia) non è casuale. L’Eco Cafè infatti proporrà ben due appuntamenti in Val Gandino: oltre a quello del 4 luglio a Gandino per Corsa delle Uova e Notte Bianca, lo stand sarà presente anche a Leffe il 19 e 20 luglio, nei giorni cruciali della grande kermesse Leffestate. «In quell’occasione – spiega Michele Zenoni di Leffegiovani, che coordina l’iniziativa – avremo modo di presentare una serie infinita di proposte, con il filo conduttore delle grandi star di Hollywood, la colonna sonora di importanti concerti e un pizzico di amarcord con foto e animazioni che ricorderanno la Leffe di un tempo».
Il Distretto de «Le Cinque terre della Val Gandino», in vista di Expo, ha completamente ristrutturato il sito internet bilingue (www.lecinqueterredellavalgandino. it) e creato quello specifico www.mais-spinato.com. «A breve – aggiunge Simona Imberti, vicesindaco a Casnigo – partirà la pubblicazione online georeferenziata dei negozi della valle e sarà disponibile sugli smartphones una app per scoprire in tempo reale itinerari culturali e montani della Val Gandino».
Statene certi: L’Eco sarà pronto a scriverne e parlarne con il corredo di un buon…Café.