In occasione della festa dei Santi martiri patroni che ricorre per tradizione la prima domenica di luglio, la Pro loco di Gandino ha assegnato le benemerenze al gruppo di polentai che ha partecipato vittoriosamente negli ultimi due anni alla «Disfida della polenta» a Varzi, in provincia di Pavia, una sorta di campionato fra le Pro loco di ogni parte d'Italia, con annessa rassegna enogastronomica.
Il primo ad essere chiamato dal presidente Lorenzo Aresi è stato Giovan Battista Campana, capo paiolo in occasione della prima vittoriosa trasferta pavese del 2007. Con lui sono stati premiati anche Gaetano Campana, Simone Aresi e Alessandro Noris. Sul palco erano presenti anche il sindaco Gustavo Maccari, il prevosto monsignor Emilio Zanoli e monsignor Gianni Carzaniga che in basilica (dove era esposto il maestoso altare d'argento con le urne dei Santi) aveva presieduto il solenne pontificale accompagnato dalla corale «Luigi Canali».
Un secondo riconoscimento è andato ad Antonio Rottigni, consigliere della Pro Gandino, redattore del periodico Civit@s e soprattutto autore del logo turistico (una stilizzazione del drago comunale) del paese e di quello che ha contribuito al riuscitissimo lancio del «melgotto», il biscotto tipico a base di granoturco prodotto dai fornai gandinesi. «Il primato per quanto riguarda la coltura del mais – ha sottolineato il presidente Aresi – risale al 1632: è un elemento importante per il lancio delle varie iniziative promozionali. Siamo a pieno titolo la patria della polenta e nuove iniziative, a cominciare dalla Denominazione di origine certificata lanciata dal Comune, sono già in cantiere».
La giornata dedicata ai Santi Ponziano, Valentino, Quirino e Flaviano si è conclusa in serata con il concerto del Civico corpo musicale, in piazza Vittorio Veneto.