Bilancio e approvazione del progetto Anita per il settore gas hanno animato il Consiglio comunale di Gandino, dove si sono ripresentati anche i consiglieri del gruppo di minoranza Lega Nord Padania, che ad agosto avevano lasciato vuoti i seggi dell'opposizione. Il Consiglio, presieduto dal sindaco Gustavo Maccari che guida la lista civica «Insieme per Gandino, Cirano e Barzizza», ha approvato all'unanimità la proposta di costituzione della società Anita srl. Si tratta della società lanciata dalla Provincia, nella quale sia l'ente di via Tasso sia gli altri soci (Comuni e piccole società a partecipazione pubblica) conferiranno le quote che possiedono in Unigas distribuzione (nata nel 2005 per la gestione della rete). I vari passaggi sono stati illustrati dal presidente di Unigas, Antonio Pezzotta.
Più serrata la discussione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Il vicesindaco Roberto Colombi, assessore al Bilancio, ha spiegato che a fine agosto risulta un disavanzo di oltre 106 mila euro, cui l'amministrazione farà fronte con l'avanzo del 2008. «L'avanzo di amministrazione 2008 – ha spiegato Colombi – era stato cospicuo (418 mila euro) per il procrastinarsi di alcune opere significative. Di quella cifra sono stati già impegnati in conto capitale oltre 302 mila euro, cui ora si somma la copertura del disavanzo per altri 106 mila. Restano quindi a disposizione somme per circa diecimila euro».
La minoranza con il consigliere Marco Ongaro ha annunciato voto contrario, lamentando un limitato impegno di spesa in conto capitale sull'esercizio in corso. Il sindaco ha ribattuto confermando che la riduzione di investimenti è stata dettata anche dal ritardato introito di risorse derivanti da vendite. Stesso esito per il voto su una modifica al programma triennale delle opere pubbliche: un adeguamento di circa seimila euro all'impegno di spesa per riqualificare via Foscolo.
È scontro sulla gestione del bilancio
04-10-2009