«La foto dello staff? Davanti al Battistero della Basilica a Gandino: l’ha costruito mio padre ».
Emerge in una legittima richiesta a fine intervista, l’intreccio fra mestiere e alta competenza della Edilizia Interna srl di Gandino, specializzata in ristrutturazioni alberghiere. Il palmares di 14 anni di attività (l’impresa è nata nel 2000) è a dir poco invidiabile ed è raccolto in un volume che fa da efficace biglietto da visita. In prima fila ci sono gli hotels pluristellati del gruppo Orient Express, dal Cipriani di Venezia allo Splendido di Portofino, dal Caruso Belvedere di Ravello, al Grand Hotel Timeo di Taormina.
«Sono realizzazioni di grande prestigio – conferma il fondatore Renato Nodari, 62 anni – e ne siamo ovviamente orgogliosi. La nostra mission è assicurare qualità e puntualità in ogni dettaglio, chiavi in mano. Ho imparato, in famiglia e in precedenti esperienze, l’amore per il lavoro, quale mezzo di realizzazione umana prima che economica e ho fatto in modo che la filosofia di tutti i collaboratori diventasse verso il cliente, una vera e propria responsabilità ». Nodari è cresciuto a fianco del compianto papà Mario, titolare di un’impresa edile e storico amministratore pubblico a Gandino. «Conosceva l’acquedotto come le sue tasche e teneva molto alla qualità degli interventi. Fra i lavori di cui andava fiero c’era il Battistero, realizzato negli anni ’60 a lato della Basilica».
L’esperienza di papà si è fusa per Renato in vent’anni da geometra alle dipendenze di un’impresa della Val Gandino. Poi il grande salto, con l’attività in proprio e le commesse importanti. «Nel 2013 abbiamo toccato i 9 milioni di euro di fatturato – spiega Nodari – ma la nostra soddisfazione non è nelle cifre: diventare troppo grandi potrebbe pregiudicare i nostri risultati. Ogni cantiere è una piccola grande sfida: tempi da rispettare rigorosamente, materiali di grande pregio, rispetto di strutture storiche, finiture prestigiose». La Edilizia Interna muove specialisti di altissimo livello: per le volte a rete, per esempio, arrivano gli artigiani napoletani, per il marmo ci sono i vicentini. Muratori e gessisti sono bergamaschi. «Vogliamo gente che abbia nell’onestà un valore non trattabile, mantenendo parola data e professionalità».
Ecco quindi che per ogni cantiere si stila un dettagliato cronoprogramma con gli interventi coordinati al minuto: se l’elettricista arriva alle 11.10, l’idraulico subentra alle 14.20, appena prima del piastrellista. «Non ci può essere improvvisazione, non possiamo permetterci il malcostume di dilatare gli orari e la consegna dei lavori». Strappare cifre e numeri nel sobrio studio di viale Rimembranze a Gandino è battaglia persa in partenza. Non si può non ricordare la storica collaborazione con NH Hotels (ex Jolly Hotel), ma l’orgoglio è tutto nel segreto di come montare a regola d’arte un rubinetto nel mezzo di una lastra di marmo pregiato, di come rifinire un pavimento d’epoca in cotto oppure di come tener conto, per le profondità degli armadi, delle valigie «oversize» dei clienti americani.
A far la differenza sono impegno, applicazione e voglia di migliorare: la sintesi della vita in azienda di Amos Servalli, 31 anni, giovane geometra che affianca Nodari. «Arrivò con noi da manovale- studente e oggi sovrintende a lavori importanti. Conosce pratica e grammatica ed è un dettaglio decisivo». L’aspetto umano è alla base anche dei rapporti con la clientela, consolidati negli anni. «Oltre agli hotel esclusivi ci siamo specializzati nel recupero di casali di pregio (Chianti senese, Maremma toscana, Salento brindisino) monasteri e ville storiche che hanno nuova vita quali strutture d’accoglienza, con tanto di piscine da sogno. I nuovi ordini arrivano col passaparola dei titolari, con i quali lavoriamo a stretto contatto, diventando amici».
Tutti suggeriscono «quel bergamasco tanto bravo e puntuale», pronto a riportare all’antico splendore (nel caso per esempio della nota famiglia dei viticoltori Zonin) il Castello d’Albola a Radda in Chianti (Siena), il Feudo dei Principi a Butera (Caltanisetta) o la Masseria Altamura, nel Brindisino. Per gli aspetti progettuali Edilizia Interna collabora con l’architetto francese Michel Jouannet dello studio «Tanit designer» di Parigi. In azienda per design e logistica ci sono anche Gaia e Nicol, figlie di Renato Nodari, mentre le pratiche di sicurezza e contabilità sono curate da Anna Moro e Luca Bertocchi. “Non sono obblighi fastidiosi – conclude Nodari – ma elementi qualificanti del nostro lavoro”. Anche in questo, negli hotel a cinque stelle, non si fanno sconti.

Non solo affari ma solidarietà
I positivi risultati di questi anni ottenuti in ogni angolo della Penisola, non hanno reciso il cordone ombelicale di solidarietà che lega Edilizia Interna e la famiglia Nodari al territorio e in particolare a Gandino. Numerose le attività, parrocchiali e comunitarie, che hanno apprezzato nel tempo il tangibile sostegno dell’impresa.
In vista del quindicesimo anno di attività che verrà festeggiato fra pochi mesi, è già stato programmato un evento che si terrà sabato 10 maggio alle 20.30 al Cinema Teatro Loverini dell’Oratorio. Grazie alla consulenza artistica della Scuola di Ballo della vertovese Mery Anesa, saliranno sul palco, presentate da Beppe Locatelli, storiche voci della canzone italiana: Orietta Berti, Tony Dallara, Gianni Pettenati, Aida Cooper, Paki dei Nuovi Angeli e i Camaleonti.
Dedica particolare e posti riservati per i nonni della Casa di Riposo di Gandino, ma anche uno schermo gigante all’esterno per quanti, giocoforza, non potranno entrare nella sala di fatto già esaurita.