E il borgo diventa un acquerello

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Data pubblicazione: 

01/07/2005
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Il borgo storico di Gandino disegnato ad acquerello dall’artista Bepi Rottigni per la «Nuova carta storicoturistica » che sarà presentata domenica nell’ambito dei festeggiamenti di «In secula 2005». La «Carta» è realizzata dal Gruppo Amici del Museo in collaborazione con la Pro loco Gandino e con l’appoggio della società Blue Meta spa, che proprio per la giornata di domenica ha programmato una gita gratuita a Gandino per i suoi utenti. La «Carta» indica e illustra in sintesi i principali edifici e i monumenti storici e artistici di Gandino. Sarà distribuita anche negli uffici turistici della Bergamasca
Tra le iniziative organizzate a Gandino nell'ambito di «In secula» e della festa patronale domenica è in programma anche la presentazione della nuova carta turistica del paese, realizzata dal gruppo «Amici del museo» con il contributo finanziario della Pro loco e della «Blue Meta».
Si tratta di una mappa del borgo storico compreso nell'antica cerchia di mura che racchiudeva l'abitato medievale, disegnata ad acquerello e pennarello da Bepi Rottigni secondo una veduta prospettica dall'alto, dove sono evidenziati i monumenti di maggior pregio storico e artistico di Gandino: dalle chiese e dagli edifici religiosi (la basilica, il Museo di arte sacra, il convento delle Orsoline, il chiostro dell'antica chiesa dedicata a Santa Maria «ad Ruviales», la casa parrocchiale) ai palazzi e ai monumenti civili (municipio, palazzo del Vicario, palazzo Giovanelli, palazzo Spampatti, palazzo Radici, palazzo Zilioli, palazzo Caccia), per un complesso di 68 siti evidenziati nella piantina, il cui frontespizio riporta una fotografia scattata dallo stesso Rottigni, fotografo, artista e appassionato di storia locale.
La cartina verrà stampata in alcune decine di migliaia di copie, così che ogni cittadino interessato possa disporne e farne uso per conoscere meglio il paese in cui vive. Verrà distribuita anche negli uffici turistici della Bergamasca per darne la massima diffusione e invogliare i turisti a visitare il paese, tra i meglio conservati nel suo nucleo di antica formazione.

Autore: 

F. I.

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