E gli arcieri centrano il «Trofeo de le 8 porte»

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Data pubblicazione: 

03/07/2009
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Una fase della gara a Gandino

Un viaggio nel tempo, per riscoprire il 1300 di Gandino, con il «Trofeo de le 8 porte» - disfida medievale di tiro con l'arco - e una cena sotto i portici di piazza Vittorio Veneto. In regia la Compagnia Arcieri Valgandino, che ha trasformato il paese in una contrada di sette secoli fa, dove una cinquantina di Gugliemo Tell si sono sfidati a colpi di arco e frecce. Dieci le sfide in cui si sono cimentati i 50 partecipanti, provenienti da tutta la Lombardia. Prove in cui i contendenti hanno dovuto testare abilità, precisione e destrezza.
«Le sfide erano di diverso tipo - spiega Massimo Rottigni, tra gli organizzatori -: dal gioco del prigioniero, in cui si doveva colpire la sagoma di un soldato per liberare il prigioniero, a quello del pendolo, in cui la precisione veniva messa a dura prova dal bersaglio in movimento».
Le piazzole delle sfide erano disposte in diversi luoghi del centro storico di Gandino, dove hanno sfilato figuranti in abiti storici e ragazzi, vestiti da popolani, che si divertivano in giochi antichi. Il tutto per aiutare a tuffarsi nell'atmosfera medievale.
Piazza Vittorio Veneto è stata il centro nevralgico di tutta la manifestazione, il punto di ritrovo e il luogo dove alcuni arcieri hanno intrattenuto il pubblico con giochi di ruolo ispirati alle battaglie, suscitando non poco la curiosità soprattutto dei più piccoli, che si sono ritrovati immersi in un'atmosfera da film.
Sotto i portici del Comune è stata allestita un'osteria, dove un centinaio tra arcieri e figuranti hanno cenato, prima di ripartire con la seconda manche del torneo, che si è tenuta in serata alla luce delle fiaccole che segnalavano le piazzole di tiro.
Il momento più atteso è stato però la sfida finale, in cui tutti gli arcieri si sono cimentati nella difficile prova delle tre asce, circondati dal tifo del pubblico, accorso ad applaudire i concorrenti. Alla fine della serata sono stati premiati i vincitori per ogni categoria: Claudio Nicoli, di Albino, per l'arco storico maschile; Cristina Bonfanti di Varese per quello femminile; Francesco Rizzo di Bergamo per l'arco Long Bow maschile e Roberta Migliorelli, sempre di Bergamo, per il Long Bow femminile.
«Già prima di iniziare - conclude Massimo Rottigni - eravamo soddisfatti del successo della manifestazione. Tanto è vero che abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni prima del tempo. Nonostante le condizioni atmosferiche poco clementi, tutti i partecipanti hanno espresso più volte il loro gradimento per l'organizzazione dell'evento e hanno chiesto che venga ripetuto in futuro».
Per ulteriori informazioni sulla Compagnia Arcieri Valgandino scrivere via email all'indirizzo cavg@virgilio.it

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