Dopo gli atti vandalici il sindaco in campo: emergenza educativa

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22/11/2009
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L'attenzione del Comune di Gandino per la scuola media è legata anche agli episodi di vandalismo che hanno riguardato l'istituto: alcune scritte xenofobe che hanno fatto la loro ricomparsa nel cortile della scuola nelle scorse settimane.
Circa un anno fa l'episodio più grave: un server rubato, registri strappati, la cassaforte scassinata, libri buttati a terra, la sala di artistica manomessa e scritte sui muri. I responsabili erano stati individuati e denunciati dai carabinieri di Gandino: tre minorenni e un diciottenne, ex allievi della scuola, residenti a Cazzano e Gandino.
Inquietante anche l'episodio di agosto, quando ad essere presi di mira erano stati i servizi del parco comunale. Anche qui porte sfondate, muri imbrattati e sanitari danneggiati. «Sono gesti rispetto ai quali si pone il problema dell'emergenza educativa – commenta il sindaco Gustavo Maccari – a cominciare dall'ambito familiare. Siamo impegnati a far crescere il più possibile le sinergie con incontri e progetti condivisi. Lo sforzo educativo è quello più appropriato per fare prevenzione».

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