Disabili, ecco la Casa dei sogni

Nelle ex scuole di Cirano quattro appartamenti per i giovani. Una famiglia farà da guida

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Data pubblicazione: 

06/06/2008
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La «Casa dei sogni» realizzata nell’ex scuola di Cirano
Gandino Sono in molti oggi a sognare una casa, a lavorare con fatica per realizzare il proprio nido domestico. Il Gruppo genitori disabili (Ge.Di.) inaugurerà domani a Gandino la «Casa dei sogni», quattro appartamenti e locali comuni attrezzati con un valore aggiunto particolare: la solidarietà. Si tratta di un progetto che ha portato alla realizzazione, nelle ex scuole elementari della frazione di Cirano, di una struttura con residenze protette per disabili.

il gruppo e il progetto
«Il gruppo Ge.Di. onlus è nato nel 1981 – spiega il presidente Adriano Bosio –. Ne fanno parte una trentina di famiglie, con figli portatori di disabilità a vari livelli. Vogliamo essere interlocutori affidabili per le istituzioni e punto di riferimento per le famiglie. Nel 2004 abbiamo avviato un'attività di tempo libero con un "Progetto di avvicinamento al mondo agreste" con esperienze di allevamento e coltivazione di ortaggi in serra. Nello stesso anno è stato acquistato un pulmino attrezzato, grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca onlus e di altri enti e privati della Val Gandino».
Il progetto della Casa dei sogni è nato nel 2004. Un'iniziativa innovativa, sul tipo di quanto, per esempio, avviene a Imola, dove l'Asl locale sta sperimentando il «Condominio solidale». In quel contesto risiedono anziani che, pur vivendo in propri appartamenti, godono di servizi di assistenza domiciliare da parte di personale che pure risiede nello stabile.

una richiesta dei genitori
«Nel 2004 – racconta Bosio – abbiamo raccolto le istanze sollevate dai genitori preoccupati del futuro dei propri figli quando loro sarebbero venuti a mancare. Per questo abbiamo affrontato con decisione il tema del “dopo di noi”. Si è deciso che sarebbe stato bello realizzare dei piccoli appartamenti da mettere a disposizione dei ragazzi meno gravi, che non hanno più i genitori o che decidono di andare ad abitare da soli come tutti i giovani della loro età, in una struttura che preveda la presenza di una famiglia “guida”».
«Inizialmente era parso possibile concretizzare il nostro sogno a Leffe – dice il presidente – ma l'ipotesi è sfumata. Abbiamo trovato però una concreta ed entusiasta disponibilità da parte del Comune di Gandino. La scelta delle ex scuole elementari di Cirano ci è parsa interessante perché l'immobile è in una piccola comunità molto unita e accogliente, nelle vicinanze dell'oratorio, della chiesa e degli esercizi commerciali». La realizzazione della residenza di Cirano è un nuovo passo lungo un cammino che già nel 2003 ha visto il gruppo protagonista della ristrutturazione della cascina Roerò, alle pendici del monte Farno, non lontano dal santuario della Madonna d'Erbia a Casnigo, ottenuta in comodato d'uso e in seguito utilizzata come punto di incontro per attività ricreative.

l'organizzazione degli spazi
Nella Casa dei sogni sono stati realizzati una sala a uso comune e quattro appartamenti. Al piano seminterrato è prevista una lavanderia e un ampio garage collegato ai piani superiori con un ascensore. L'accordo con il Comune ha previsto anche la ristrutturazione del piano terra (che resterà di uso pubblico) e nel quale sono stati ricavati l'ambulatorio medico e la sala civica della frazione di Cirano.
«Il Gruppo Ge.Di. si è fatto carico dei costi di ristrutturazione, grazie a contributi stanziati da Asl (200 mila euro), Fondazione Cariplo (250 mila euro) e da privati e ditte a tutti va un sentito ringraziamento». «Stiamo facendo gli ultimi sforzi per coprire alcuni costi imprevisti e quelli relativi all'arredamento. In Val Gandino (e non solo) sono nate iniziative di volontari per sostenere il nostro progetto e questo ha per noi una grande importanza».
È disponibile il conto corrente del Gruppo Gedi al Credito Bergamasco di Vertova (c/c 1999 - Abi 03336 Cab 53710). Trattandosi di Onlus le offerte sono fiscalmente deducibili.
L'inaugurazione prevede il ritrovo a Cirano alle 10, dove nella nuova struttura verrà presentato il progetto. Interverranno Gustavo Maccari, sindaco di Gandino, Adriano Bosio, presidente del Gruppo Ge.Di., Paola Magni, presidente dell'Assemblea dei sindaci, Carlo Vimercati, consigliere della Fondazione Cariplo e presidente della Fondazione della Comunità bergamasca, Marino Maffeis, direttore della Società servizi Val Seriana e Ivo Lizzola, preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bergamo. Alle 14,30 animazione per i ragazzi in collaborazione con l'oratorio di Cirano.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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