Hanno raggiunto traguardi inaspettati in pochi anni di attività i giovani rampanti del Gruppo Koren Val Gandino, che questa sera alle 20,30 nel Cinema teatro Loverini di Gandino festeggiano il decennale di fondazione.
Il gruppo di arrampicatori nacque nel 2004 in seno al Cai Valgandino, da un nucleo di appassionati uniti nello sforzo di attrezzare le pareti rocciose della falesia di Fontanei, a monte dell’abitato di Gandino verso Valpiana. A quell’avventura infinita si è aggiunta negli anni una particolare attenzione ai ragazzi, con corsi specifici tenuti sulle pareti artificiali della palestra dell’oratorio Sacro Cuore.
Il Koren è più che mai riferimento essenziale per l’arrampicata outdoor e indoor anche a livello nazionale. Impossibile non ricordare la Coppa Italia su struttura urbana organizzata per cinque anni consecutivi a Gandino. Per queste gare, nel 2005, arrivò in paese anche «Manolo» Maurizio Zanolla, vera e propria icona del free climbing. Nel tempo si sono aggiunte prove nazionali di dry tooling (l’arrampicata con le piccozze) e, a livello strutturale, il gigantesco totem allestito nell’area del palazzetto dello sport di Gandino-Cazzano, che con i suoi 16 metri di sviluppo è il più grande in Bergamasca.
Da ricordare anche la classica per neofiti «Braccino Molle»; programmata ogni anno all’Epifania. Oggi per ricordare dieci anni di soddisfazioni, i giovani del Koren ripercorreranno in video le gioie di tante giornate all’insegna dell’amicizia. Sullo schermo scorreranno le immagini della «via 10» aperta a Fontanamora da Davide Rottigni e Dario Nani, quelle dell’«8b a sedici anni» di Luca Bana, unite alle gesta del piccolo grande campione Matteo Manzoni, quattordicenne di Romano, già tricolore giovanile con la maglia del Koren e speranza azzurra.
Non mancherà naturalmente l’entusiasmo dei tanti piccoli artigli che in palestra e fra le rocce puntano in alto grazie al Gruppo Koren.