Tre parroci per la nostra diocesi e un sacerdote che ha offerto la sua disponibilità per il servizio pastorale in una parrocchia romana. Sono le prime designazioni di quest'anno effettuate dal vescovo Francesco Beschi e comunicate dalla Cancelleria vescovile. Le nomine effettive e la presa di possesso canonica avverranno a metà settembre, poi l'ingresso ufficiale nelle parrocchie.
COLOGNO AL SERIO
Il nuovo prevosto è monsignor Emilio Zanoli, 59 anni, attualmente prevosto plebano di Gandino. Nato a Osio Sotto il 4 dicembre 1950, dopo l'ordinazione sacerdotale (29 giugno 1974) è stato coadiutore parrocchiale di Albino (1974-86), direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia (1986-96), membro del Consiglio pastorale diocesano (1986-96) e assistente ecclesiastico dell'Associazione internazionale al servizio della giovane (1988-1995). Dal 1996 era prevosto plebano di Gandino e vicario locale del vicariato di Gandino. Succede a don Pietro Rapizza, che si è ritirato al compimento dei 75 anni. La parrocchia conta quasi 11.000 abitanti. La bellissima chiesa parrocchiale è stata consacrata nel 1777.
GANDINO
Il nuovo prevosto plebano è don Innocente Chiodi, 46 anni, attualmente arciprete di Pagazzano. Nato il 13 luglio 1963 a Bergamo, ma della parrocchia di Verdello, dopo l'ordinazione sacerdotale (20 giugno 1987) è stato vicario parrocchiale di Osio Sopra e Mariano (1987-92) e di Cologno al Serio (1992-98). Dal 1998 era arciprete di Pagazzano e dal 2003 è membro del Consiglio Presbiterale diocesano.
La parrocchia di Gandino conta attualmente 4.000 abitanti. La bellissima basilica è stata consacrata nel 1654. Nativi della parrocchia sono l'arcivescovo Luigi Bonazzi, nunzio apostolico in Lituania, Lettonia ed Estonia, e Angelo Gelmi, vescovo ausiliare di Cochabamba in Bolivia. A Gandino ha sede la casa madre della congregazione delle suore di Maria Vergine Immacolata, fondata in paese da don Francesco Della Madonna nel 1818: è stato il primo istituto religioso a sorgere nella nostra diocesi.