Fare la parrucchiera? Un gioco da ragazzi.
Non stiamo parlando del gioco di ruolo che spesso coinvolge le bambine, quanto di un vero salone di acconciature a Cazzano Sant'Andrea, più che mai «aperto al pubblico». Protagonista è Elsa Moretti, 34 anni, moglie di Paolo e mamma di Lia. «Ho iniziato a 13 anni come apprendista e da 16 ho un'attività in proprio a Cazzano, dove dal 2002 ho aperto il nuovo salone, colorato come piace a me». I colori non sono un elemento indifferente, visto che scatole di pastelli e cartoncini da disegno fanno bella mostra in negozio. «Spesso si interpreta il tempo trascorso dalla parrucchiera come sostanzialmente perso. Ho pensato che la soluzione non potesse essere soltanto quella di quattro sedie e qualche rivista da sfogliare», dice. Ecco allora il «servizio completo»: mentre la mamma si fa bella, i bambini hanno uno spazio dove disegnare. Piccoli capolavori dedicati ovviamente «alla mia amica Elsa».
«Nel vecchio negozio avevo delle brutte piastrelle da coprire e ho iniziato ad attaccarci i disegni dei bambini. Sono diventati tantissimi e nel nuovo atelier era impossibile non prevedere uno spazio per loro». La disponibilità si è via via allargata, tanto che qualcuno lascia che i bambini continuino a sbizzarrirsi anche quando la piega è finita, approfittando per fare compere o commissioni. Un originale servizio «baby sitter». Qualche settimana fa un'altra novità: il negozio di Elsa è diventato una sala conferenze, protagonista il medico naturopata Alberto Tripoli. «Cercava un locale dove tenere l'incontro – spiega Elsa – e gli ho proposto il mio negozio. È stato un successo, che ripeteremo anche nei prossimi mesi». Qualcosa di più di un negozio, tanti modi simpatici per andare incontro alle esigenze dei clienti. «Abbiamo sperimentato con successo anche l'orario continuato sino alle 22 nei giorni di mercoledì e venerdì e lo scorso anno invece del solito "regalino" natalizio io e i clienti ci siamo impegnati tutti insieme per un progetto di solidarietà: abbiamo sostenuto l'orfanotrofio di Kankao in Malawi, dove operano Danilo e Denise Mignani, due volontari di Gandino». Legato «al cuore» è anche lo slancio con cui Elsa ha risposto alla richiesta di preventivo per il taglio capelli agli ospiti della casa di riposo di Casnigo: un anno di tagli gratuiti. «Non mi piaceva fare cifre, ho preferito dare semplicemente una mano». Non mancano gli impegni a spillare birra alla festa dell'oratorio, oppure al campo estivo con i ragazzi disabili dell'Avvs, ma anche la soddisfazione di qualche personaggio celebre passato sotto il pettine di Elsa. «Ricordo con piacere Pippo Inzaghi ai tempi del Leffe, ma l'episodio più curioso è avvenuto l'estate scorsa. Ho trovato un appunto delle mie collaboratrici che segnalava l'arrivo di un vescovo. Ho pensato a uno scherzo, come capita fra di noi o con qualche cliente. Invece è arrivato davvero: era monsignor Luigi Bonazzi, nunzio apostolico a Cuba, originario di Gandino».
Non stiamo parlando del gioco di ruolo che spesso coinvolge le bambine, quanto di un vero salone di acconciature a Cazzano Sant'Andrea, più che mai «aperto al pubblico». Protagonista è Elsa Moretti, 34 anni, moglie di Paolo e mamma di Lia. «Ho iniziato a 13 anni come apprendista e da 16 ho un'attività in proprio a Cazzano, dove dal 2002 ho aperto il nuovo salone, colorato come piace a me». I colori non sono un elemento indifferente, visto che scatole di pastelli e cartoncini da disegno fanno bella mostra in negozio. «Spesso si interpreta il tempo trascorso dalla parrucchiera come sostanzialmente perso. Ho pensato che la soluzione non potesse essere soltanto quella di quattro sedie e qualche rivista da sfogliare», dice. Ecco allora il «servizio completo»: mentre la mamma si fa bella, i bambini hanno uno spazio dove disegnare. Piccoli capolavori dedicati ovviamente «alla mia amica Elsa».
«Nel vecchio negozio avevo delle brutte piastrelle da coprire e ho iniziato ad attaccarci i disegni dei bambini. Sono diventati tantissimi e nel nuovo atelier era impossibile non prevedere uno spazio per loro». La disponibilità si è via via allargata, tanto che qualcuno lascia che i bambini continuino a sbizzarrirsi anche quando la piega è finita, approfittando per fare compere o commissioni. Un originale servizio «baby sitter». Qualche settimana fa un'altra novità: il negozio di Elsa è diventato una sala conferenze, protagonista il medico naturopata Alberto Tripoli. «Cercava un locale dove tenere l'incontro – spiega Elsa – e gli ho proposto il mio negozio. È stato un successo, che ripeteremo anche nei prossimi mesi». Qualcosa di più di un negozio, tanti modi simpatici per andare incontro alle esigenze dei clienti. «Abbiamo sperimentato con successo anche l'orario continuato sino alle 22 nei giorni di mercoledì e venerdì e lo scorso anno invece del solito "regalino" natalizio io e i clienti ci siamo impegnati tutti insieme per un progetto di solidarietà: abbiamo sostenuto l'orfanotrofio di Kankao in Malawi, dove operano Danilo e Denise Mignani, due volontari di Gandino». Legato «al cuore» è anche lo slancio con cui Elsa ha risposto alla richiesta di preventivo per il taglio capelli agli ospiti della casa di riposo di Casnigo: un anno di tagli gratuiti. «Non mi piaceva fare cifre, ho preferito dare semplicemente una mano». Non mancano gli impegni a spillare birra alla festa dell'oratorio, oppure al campo estivo con i ragazzi disabili dell'Avvs, ma anche la soddisfazione di qualche personaggio celebre passato sotto il pettine di Elsa. «Ricordo con piacere Pippo Inzaghi ai tempi del Leffe, ma l'episodio più curioso è avvenuto l'estate scorsa. Ho trovato un appunto delle mie collaboratrici che segnalava l'arrivo di un vescovo. Ho pensato a uno scherzo, come capita fra di noi o con qualche cliente. Invece è arrivato davvero: era monsignor Luigi Bonazzi, nunzio apostolico a Cuba, originario di Gandino».
Data di inserimento:
12-01-2008