Dal Formico vasto panorama sui nostri monti

Una bella escursione sul «pizzo» partendo dal rifugio San Lucio di Clusone

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25/08/2006
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L’inconfondibile triangolo del pizzo Formico con la grande croce sulla vetta
Il caratteristico «triangolo» del pizzo Formico si eleva a dominio della conca del Farno, fra gli altopiani di Gandino e di Clusone. La vetta, sormontata da una croce, si raggiunge salendo da Gandino, attraverso l'ondulata conca del Farno, oppure da Clusone, dal rifugio San Lucio, passando per boschi, radure e pascoli costellati da laboriose cascine.
L'escursione più tradizionale per buona parte del bergamaschi avviene proprio dal rifugio San Lucio (1027 m), che si può raggiungere comodamente in auto percorrendo per la strada sterrata (in tutto quattro chilometri) dalla località «La Spessa» di Clusone. Dal rifugio (tel.0346.21580) si imbocca l'ampia mulattiera (segnavia Cai n. 508) che inizia a salire nel fitto bosco. Il percorso si snoda in modo altalenante fino a sbucare tra gli ampi pascoli della Stalla Pianone (1189 m, 20' dal rifugio). Si prosegue diritti per una traccia presente nel prato, tenendo la cascina a sinistra fino ad entrare di nuovo nel bosco, dove si ritrova il segnavia Cai.
Il sentiero sale con ripide svolte con la visione del gruppo Arera-monte Secco e costeggiando a sinistra rocciose pareti si prosegue a mezzacosta. Al bivio si continua lungo la traccia di sinistra. Si giunge ai ruderi della capanna Ilaria e alla campana del Terzo Millennio, alla Forcella Larga, affacciandosi sulla Conca del Farno (1470 m, un'ora e 30' da San Lucio). La nostra meta si presenta sulla destra; a sinistra è visibile il nuovo rifugio Baita Parafulmine (un quarto d'ora di cammino dalla sella con la cappelletta dei Morti della Montagnina.
Caratteristica geologica della zona è la presenza di doline e inghiottitoi di origine carsica. Le pozze d'abbeverata vengono rese impermeabili per raccogliere l'acqua piovana dai pendii circostanti. Dalla Forcella Larga si segue verso destra il sentiero che aggira i pendii meridionali del monte fino a risalirli con numerosi tornanti, avvicinandosi così alla grande croce metallica. Si procede sul sentiero detritico raggiungendo la vetta (1636 m, 30' dalla forcella). La piastra topografica collocata sotto la cima dal Cai Clusone, in occasione del decimo anno di fondazione (1966-1976), è molto utile per riconoscere i monti che dall'Alben si susseguono fino al gruppo dell'Adamello, indicando tante note cime, con la onnipresente Presolana. Per il ritorno si percorre lo stesso itinerario di salita.
Lucio Benedetti
Anna Carissoni

SCHEDA ITINERARIO.

Partenza: rifugio San Lucio, Clusone (1027 m); difficoltà: T (turistico); arrivo: pizzo Formico (1636 m); tempo (solo andata): due ore; dislivello: 609 m; stagione: primavera.estate-autunno; informazioni: Comunità Montana Valle Seriana Superiore (tel. 0346.22400).

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