Una «staffetta sacerdotale» da Gandino fino a Bergamo toccando diverse località, sulla lunghezza d'onda della memoria di sacerdoti rimasti nel cuore della gente.
È l'iniziativa proposta dagli «Amici di Pierluigi», gruppo di devoti del venerabile fra Tommaso da Olera, in collaborazione con i frati Cappuccini di Bergamo e vuole porsi come segno nell'Anno sacerdotale in corso e anche come omaggio a Papa Benedetto XVI nel quinto anniversario della sua elezione.
«La staffetta — sottolineano gli organizzatori — vuole fare memoria di alcuni sacerdoti della nostra terra di Bergamo da sempre particolarmente amati dalla gente per il gran bene che hanno profuso nel loro ministero pastorale e per la fama di santità che li ha circondati in vita ed è arrivata fino a noi con rinnovata devozione».
La staffetta con la fiaccola partirà sabato alle 7,30 dalla chiesa della casa madre delle suore Orsoline di Gandino, in ricordo del loro fondatore don Francesco Della Madonna. Per le tappe successive ci si sposterà prima di tutto a Premolo, paese natale del Servo di Dio don Antonio Seghezzi, morto nel lager di Dachau. Poi nella località Bani di Ardesio, dove è sempre vivo il ricordo del «pret di Bà» don Francesco Brignoli. Una capatina fuori dalla Bergamasca per sconfinare a Chiuso, in provincia di Lecco, dove si trova la tomba del venerabile don Serafino Morazzone. Quindi Sorisole, segnata dalla memoria del «preòst sant» don Giovanni Antonio Rubbi.
La staffetta farà la sua tappa conclusiva verso le 18 a Bergamo, nel convento dei frati Cappuccini in Borgo Palazzo, dove il superiore padre Sergio Pesenti celebrerà la Messa in memoria di tutti i sacerdoti della Chiesa.
Sarà anche ricordata la figura del Servo di Dio padre Alberto, missionario Cappuccino e medico in Brasile, fratello di Santa Gianna Beretta Molla, morto nel 2001 nel convento di Borgo Palazzo e di cui è in corso il processo di beatificazione.