Da Gandino alla «Prova del cuoco»

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11/11/2006
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Angelo Beltrami
Tutta colpa di Pippo. Pippo è un simpatico pennuto, un piccolo pappagallo verde con la testolina rossa, che qualche mese fa si è volatilizzato (è il caso di dirlo) inseguendo un merlo sopra i tetti del centro storico di Gandino. Un piccolo fatto di «colore» che avrebbe meritato al più un avviso di ricerca con lauta mancia.
La storia è, invece, diventata addirittura lo spunto inconsapevole per una trasmissione in diretta.
A raccontare il simpatico aneddoto è Angelo Beltrami, 38 anni di Gandino, che martedì alle 12 sarà protagonista della popolare trasmissione di Rai Uno «La prova del cuoco», condotta da Antonella Clerici. Angelo è il coordinatore responsabile del Supermercato di Gandino-Fresco Mio, aperto nel 1999 da Mario e Serafina Paladini, che occupa una decina di dipendenti.
Angelo è il gastronomo: prepara i piatti pronti e le pietanze da asporto. Le sue specialità sono i cannelloni e i «capù», i tipici involtini di verze ripiene.
«Ho la passione per la cucina da tanti anni e da quasi 20 lavoro nel settore del commercio alimentare. L'idea di partecipare alla trasmissione di Rai Uno è arrivata quasi per caso, con un messaggio e-mail al sito Internet Rai. Ne è scaturito un provino alla sede di Milano, alla fine dello scorso giugno e quando si è trattato di fare la prova video davanti alla telecamera, ho semplicemente raccontato la storia di Pippo. La scorsa settimana è arrivata la chiamata ufficiale dagli autori del programma e martedì sarò in onda da Roma come assistente cuoco nella gara fra le squadre che si fronteggiano a colpi di ricette».
Il tifo per Angelo è già alle stelle: i colleghi del supermercato faranno da supporter, non mancano gli avvisi pubblici per lo «storico evento» e corre voce di un televisore (forse un grande schermo) montato per l'occasione fra scaffali e banchi frigo.
Resta irrisolto il «giallo» della scomparsa di Pippo: «Farei un appello anche dai microfoni di Rai Uno per poterlo ritrovare, ma non credo che ne avrò il tempo e il modo».
Se Pippo arrivasse davvero… «Carramba che sorpresa!»: ma quella è un'altra trasmissione.

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G. B. G.

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