Per meglio comprendere gli scenari futuri e le criticità ma anche per saper interpretare le possibilità offerte dagli stessi, il Credito Bergamasco, mediante il «Laboratorio delle imprese» della capogruppo Banco Popolare, ha realizzato uno studio sul distretto Tessile e meccanotessile della Valle Seriana.
Una sintesi sarà illustrata domani alle 17,30 nella Sala riunioni di Radici Group a Gandino, in un seminario che affronterà anche i temi della difficile congiuntura economica e sarà preceduto dalla visita al nuovo centro logistico del Cotonificio Albini, sempre a Gandino.
Il convegno, moderato dal direttore de L'Eco di Bergamo Ettore Ongis, vedrà gli interventi di Bruno Pezzoni e Giorgio Papa, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale del Credito Bergamasco; Guido Venturini, direttore generale di Confindustria Bergamo, Silvio Albini, consigliere delegato del Cotonificio Albini, Angelo Radici, presidente di Radici Group, Miro Radici, consigliere di Itema dolding meccanotessile Spa, Alberto Paccanelli, presidente di Euratex, e Adriano Tomba, «Laboratorio delle imprese» Banco Popolare.
Nell'occasione il Credito Bergamasco ha predisposto «Finanziamento crescita e qualità», un plafond di 50 milioni per finanziare le imprese del settore, destinato alle aziende del distretto e finalizzato a promuovere innovazione, investimenti tecnologici e ambientali, sicurezza sul lavoro, formazione del personale, certificazione di qualità. Il finanziamento ha durata da 36 a 60 mesi, con preammortamento massimo da 6 a 12 mesi.