Comuni e gruppi, nuovo slancio alle strutture sociali

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06/06/2008
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L'inaugurazione della Casa dei sogni a Cirano aggiunge un nuovo importante tassello alle strutture sociali della Val Gandino, che in questi ultimi anni ha visto crescere interventi particolarmente consistenti.
A Gandino nel 2005 è stato inaugurato il nuovo complesso della Casa di riposo, a maggio 2007 ha aperto l'oratorio del Sacro Cuore, completamente ricostruito dopo l'incendio del 2000. Da alcuni anni la biblioteca civica è stata trasferita nel palazzo del Vicario, mentre nella frazione di Barzizza le ex scuole elementari sono state trasformate nell'oratorio parrocchiale. A questo si aggiunge il nido in famiglia e soprattutto la nuova palestra, pronta entro l'anno e costruita in consorzio con il comune di Cazzano Sant'Andrea . Infatti a Cazzano è in atto la ristrutturazione di «Ca' Manì», un'antica cascina agricola, dove verrà realizzata la sala civica. Di queste settimane, sempre a Cazzano, anche i lavori di rinnovamento della biblioteca civica. A Leffe è stato inaugurato a fine maggio l'asilo nido della Val Gandino, frutto del lavoro di squadra di tutti i comuni. Da ricordare anche la recente ristrutturazione della Casa Serena. Peia nel 2004 ha aperto il nuovo oratorio dedicato a Papa Giovanni XXIII (all'interno del quale è stata ricavata anche la biblioteca) e, più recentemente, la nuova palestra. In vista anche il bocciodromo. A Casnigo è stato inaugurato il polo scolastico, dedicato a Vincenzo Bonandrini e Rina Bagardi, che raggruppa le scuole elementari e medie. Da non dimenticare anche la ristrutturazione del Centro sportivo consortile Pietro Radici, sede delle piscine, dove presto arriverà la pista ciclopedonale grazie alla Comunità montana e all'apporto dei comuni. Ormai prossimo l'intervento nella zona della Montagnina. Sul tavolo anche il progetto ormai definitivo per la ristrutturazione dell'oratorio, per il quale è stata stipulata una specifica convenzione fra parrocchia e comune, dato che l'opera comprende anche un nuovo parcheggio.
«L'attenzione alle persone e ai loro bisogni è un dovere essenziale delle amministrazioni comunali – spiega il sindaco di Gandino, Gustavo Maccari –. Alcuni interventi non prevedono l'intervento diretto, a livello finanziario, degli enti locali, ma sono proprio i comuni che possono fare da volano a nuovi progetti, come nel caso della Casa dei sogni di Cirano. I risvolti sono anche occupazionali: le case di riposo, per esempio, sono ormai, sia a Gandino sia a Leffe, le strutture con il maggior numero di occupati».

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G. B. G.

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