Appello del direttore del Museodella Basilica di Gandino ai testimoni del furto alla chiesa di San GiuseppeDiffuse le fotografie delle sei preziose statue in legno di noce
L'appello arriva dal direttore delMuseo della Basilica di Gandino SilvioTomasini. Un appello rivolto ai ladri delle sei statue portate via dalla chiesa di San Giuseppe venerdì, ma anche magari a qualche involontario testimone che ha visto qualche movimento strano in chiesa: «I responsabili della chiesa e i numerosi fedeli che sono accorsi sgomenti alla notizia del grave furto si appellano alla coscienza dei ladri e ricordano che la chiesa di San Giuseppe è un luogo di culto amato e frequentato da numerosi fedeli. Depredarla così volgarmente significa toccare e colpire l'intera comunità. Quanti possono essere a conoscenza di notizie utili al ritrovamento delle opere sono pregati di comunicarle tempestivamente ai carabinieri o alla parrocchia. Non mancheranno di essere oggetto della gratitudine di tutti. Ringrazio quanti diffonderanno la notizia del furto ampliando le ricerche ».
E Tomasini d'accordo con gli inquirenti ha diffuso le foto delle sei statue. Ieri sono giunte notizie più precise sul furto di venerdì: «Il furto si è verificato tra le 16 e 16.30 nella chiesa sussidiaria di San Giuseppe (parrocchia di Santa Maria Assunta in Gandino). Oggetto del furto sei preziose cariatidi in legno di noce ubicate nel coro della chiesa attribuite a Bernardino Ruggeri, nativo di Entratico (autore anche di alcuni altri cori in Bergamasca oltre a quello della chiesa di San Giuseppe) e realizzate tra il 1630 e il 1650. I ladri, probabilmente due, hanno agito durante l'orario di apertura della chiesa (16-18) approfittando probabilmente dell'assenza di fedeli. Le cariatidi erano tutte ubicate nel lato sinistro del coro in legno e radica di noce composto in tutto da 14 cariatidi. I soggetti delle cariatidi sono: Evangelista Marco con leone, Angelo con testa di cherubino, Uomo barbuto con cherubino, allegoria con uomo barbuto con libro sottobraccio e mascherone, angelo con libro e timbro, allegoria con uomo baffuto e mascherone ». Al lavoro i carabinieri della stazione di Gandino, quelli del comando di Clusone e gli esperti del Ris per tentare di individuare eventuali tracce lasciate dai ladri. Il valore delle statue si aggira sui 20.000 euro a statua per un totale quindi di 120.000 euro.